Tre partite al fotofinish spengono i sogni dellU16 PMS
Finisce in calando la missione delle giovanili PMS alle finali nazionali, chiusa a Vasto da una Under 16 fermata già al primo turno e costretta a ritornare a Moncalieri dopo solo tre partite.
Dalla bellissima fiammata dell'Under 20 che ha conquistato lo scudetto ci si era immaginati un cammino più spedito e lineare nelle due restanti competizioni d'inizio estate nelle quali erano impegnate Under 18 e Under 16. Invece i primi dopo aver superato agilmente il proprio girone trovano in Venezia un ostacolo insormontabile (causa anche un primo quarto di gara molto sottotono) e i secondi non dimostrano sufficiente lucidità nei momenti più caldi della gara per arrivare perlomeno agli spareggi. La competizione dei più giovani, affidati a coach Siclari iniziava con una partita dai due volti contro Vado. Primo tempo gagliardo e aggressivo chiuso 40-29 dai gialloblu, che però si spegnevano al ritorno in campo realizzando solo 17 punti nei successivi 20' di gioco, cedendo di un nulla (57-59) ai liguri nonostante i 17 punti di Cherubini e i 14 di Doneda. Il "leit motiv" non sarebbe mutato granché anche nelle gare successive. Contro Ancona i piemontesi guidano per 30' e all'inizio dell'ultimo periodo hanno ancora 3 punti da difendere (47-50), quando all'intervallo lungo i punti di vantaggio PMS erano 7 (32-39). Di nuovo ultimi minuti fatali e sconfitta di misura (68-65), che obbliga i gialloblu a giocarsi le residue possibilità di proseguire nella manifestazione in una partita sola. Non bastano i 15 punti di Doneda, i 12 di Cherubini e i 12 di Ianuale e Buffo per piegare gli avversari che hanno potuto contare su Cognini e Zandri capaci di realizzarne 40 in totale. Quella con Reggio Emilia diventa la partita nella quale ci si gioca tutto, ma dopo un buon avvio (12-5) e una progressione all'insegna dell'equilibrio (al 30' il punteggio era 43-43). Un parziale di 12-14 obbliga i gialloblu alla resa e al ritorno a casa con la terza sconfitta sul filo di lana. Finisce così forse un ciclo, con la partenza del DG Bausano e forse anche quella di Di Meglio e confermarsi ai vertici sarà la sfida della prossima stagione.
Per la foto si ringrazia Matteo Della Malva
Commenti