Non solo PMS alle finali di Coppa, anche tanti ex

Due fratelli, un pezzo di Torino che ha traslocato ai piedi del Colosseo, un ex capitano, un coach e una squadra intera impegnati nelle finali di Coppa Italia di A2 e di B in programma da un lato a Casalecchio di Reno e dall'altro a Ozzano Emilia dal 3 al 5 marzo prossimi. In A2 si qualificano le migliori quattro dei due raggruppamenti al termine del girone d'andata. Troveremo così da una parte Trieste e dall'altra la Virtus Roma. Sarà l'occasione per vedere in campo i fratelli Baldasso. Lorenzo che dopo Matera è passato nel 2015 in Venezia Giulia e Tommaso, sceso a Roma quest'estate a rinforzare una pattuglia di ex PMS che comprende anche Sandri e Chessa. A questi si aggiunge anche Guido Rosselli, ora a Bologna sponda Virtus e capolista del girone Est, davanti alla Treviso di Pillastrini seconda.   Così se la partecipazione della PMS alla manifestazione è certa da una quindicina di giorni, da poche ore lo è pure quella dei due suoi prodotti più importanti a livello giovanile. Lorenzo Baldasso aveva raggiunto con Trieste la qualificazione alla coppa già dall'ultimo turno di campionato, rendendo ininfluente ai fini del terzo posto il recupero con Ferrara (peraltro vinto in trasferta 67-76) di martedì 10 gennaio. Roma dal canto suo ha dovuto aspettare l'ultima partita con Scafati (vinta di misura 85-84 grazie al canestro decisivo di Sandri). Nella capitale è arrivato anche Massimo Chessa (nel 2013-14 alla PMS Torino), dopo essere transitato per Sassari e Trapani.  Per Lorenzo Baldasso le cifre dicono di 5.6 punti di media a partita in circa 16 minuti di utilizzo a gara, cifre quasi identiche per il più giovane (Tommaso, 19 anni) che in 18' a partita realizza 5.3 punti. Ovviamente molto più alto l'utilizzo degli altri due ex gialloblu nella capitale, Sandri e Chessa con 28 e 30' a gara e una media rispettivamente di 10 e 14 punti per partita. Dati analoghi per Rosselli che a Bologna colleziona in 30' di media a gara 11 punti.