Bastano dieci minuti all'Italia per superare la Tunisia
Inizia nel migliore dei modi l'avventura dell'Italbasket al PreOlimpico di Torino. Gli azzurri superano la Tunisia 68-41 davanti a oltre novemila spettatori, in un match dai due volti: nei primi venti minuti la Tunisia riesce a rimanere in partita con grande carattere grazie alle iniziative di Ghyaza e Roll, ma al rientro dagli spogliatoi gli azzurri piazzano un parziale di 22-2 che regala il primo successo agli azzurri di Messina. Il coach dell'Italbasket parte con Marco Bellinelli in quintetto. La maschera protettiva sembra non limitare il ragazzo di San Giovanni in Persiceto che mette a segno il primo canestro degli azzurri. Dall'altra parte Ghyaza realizza i primi sei punti della sua squadra e al al 5' la Tunisia si ritrova sul meno due (8-6). L'Italia non trova canestro con continuità e Messina inizia a ruotare presto i suoi uomini compreso Peppe Poeta, accolto dall'ovazione del suo futuro pubblico. Gli ultimi quattro punti del quarto sono di Gentile che regala il massimo vantaggio all'Italia 12-19. L'inizio di secondo periodo è targato Andrea Bargnani che porta l'Italia per la prima volta in doppia cifra di vantaggio (19-29). E' festa sugli spalti con il pubblico del PalaAlpitour che riprende il coro vichingo che ha contraddistinto il cammino dell'Islanda agli Europei di Francia. La Tunisia non vuole uscire dalla partita e guidata da Roll piazza un parziale di 8-0 che riporta a due lunghezze di svantaggio i tunisini (27-29 al 19'). Con tre secondi da giocare sul cronometro del secondo quarto, ci pensa ancora una volta Bellinelli a segnare il buzzer beater. Dopo l'intervallo lungo, l'Italia rientra in campo con maggior determinazione: gli azzurri sbarrano la via del canestro ai tunisini che non riescono a segnare per otto lunghi minuti con l'Italia che piazza un parziale mortifero di 22-2. La palla gira nell'attacco azzurro e si alternano i protagonisti sul parquet: Bargnani è infallibile dalla media distanza, mentre Melli e Aradori si fanno trovare pronti sugli scarichi dei compagni. L'ultima decina è pura accademia: Messina manda sul parquet Tonut, Cervi e Poeta facendo riposare i suoi big in vista del big match di domani sera alle 21 contro la Croazia.
Simone Bauducco
TUNISIA-ITALIA 41-68 (12-19, 27-32, 29-54) Tunisia: Mouhli ne, Chennoufi 3, Seyeh, Abada 1, El Mabrouk 11, Ghyaza 9, Roll 9, Lahiani 2, Abbassi, Knioua, Braa 6, Ben Romdhane ne. All. Tlatli. Italia: Poeta 3, Belinelli 11, Aradori 13, Gentile 8, Bargnani 15, Gallinari 6, Melli 2, Cusin 4, Datome, Cervi 2, Hackett 2, Tonut 2. All. Messina. Arbitri: Boltauzer (SLO), Jovcic (SRB), Kom Njilo (CMR). Note - Tiri liberi: Tunisia 10 su 16, Italia 12 su 15. Tiri da tre punti: Tunisia 5 su 20, Italia 6 su 14. Tiri da due punti: Tunisia 8 su 36, Italia 19 su 38. Rimbalzi: Tunisia 24, Italia 49. Usciti per 5 falli: Seyeh. Spettatori: 9834.
PRESS CONFERENCE
ETTORE MESSINA IL PUBBLICO DI TORINO - “É Importante ringraziare tutti i fan per la Bellissima atmosfera che hanno creato e speriamo che sia così anche domani. Abbiamo avuto in po’ di tensione all’inizio, in questo mese abbiamo aspettato l’esordio e non è mai facile rompere il ghiaccio. Il momento migliore della partita è stato il terzo periodo, in cui abbiamo mostrato il talento, giocato divertendoci e chiuso la partita. E’ una partita di basket, non la creazione del mondo: domani sarà un’altra grande opportunità di giocare contro una grande squadra provando a divertirci”. LE CONDIZIONI FISICHE DI GENTILE - “Gentile ha avuto problemi allo stomaco, forse qualcosa che ha mangiato”. FAMILY BUSINESS - Cosa ho detto a fine secondo quarto ai giocatori? “Family business”, affari di famiglia (sorride, n.d.R). Sai con chi lavoro, ormai ho le risposte già confezionate”. MARCO BELINELLI ROMPERE IL GHIACCIO - "Non è mai facile la prima partita, non abbiamo giocato bene i primi due quarti ma abbiamo giocato un terzo querto spettacolare, muovendo molto la palla e consentendo a tutti i giocatori di toccarla. Abbiamo difeso: abbiamo vinto una partita, era importante ed è importante farsi trovare pronti domani" L'UOMO MASCHERATO - "Non è facile giocare con la maschera, ma volevo essere qui e volevo vincere con la mia squadra. Non c’è un’altra soluzione e devo giocare con la maschera. Credo molto nei miei compagni, nello staff e nell’organizzazione e sono sicuro che domani saremo pronti". LA PRESSIONE - "Giocare di fronte ai nostri tifosi ci da un po’ di pressione ma la pallacanestro è pressione e dobbiamo essere concentrati e convivere con lei. Se difenderemo e giocheremo tutti insieme, sono certo che andrà bene". LA CROAZIA - "Non c’è un solo giocatore, come in ogni team, ma sono tutti ottimi giocatorii. Hanno un ottimo team, giocano un basket duro, dobbiamo rispettarli ed essere pronti alla sfida". [Best_Wordpress_Gallery id="3" gal_title="Day 1: Tunisia-Italia"]
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