Serie A

Fiat: fallita la caccia a Ottobre Rosso

19.11.2017 23:08

Non basta (e forse sportivamente sarebbe stato ingiusto vista la continuità di Cantù su 30') un gagliardo ultimo quarto a Torino per risalire dal baratro del -21 nel quale la Fiat era precipitata a fine terzo periodo, vittima di un'eccessiva approssimazione per non dire presunzione, peccato mortale secondo le parole di Banchi alla fine della partita infrasettimanale con Zagabria. Al termine, con una formazione tutta cuore che vede Washington in veste di trascinatore assistito da Mazzola, Okeke e Poeta, la Fiat risale a -5, ma non riesce ad andare oltre, completando l'opera, in un momento di evidente difficoltà canturina.

 

LA PARTITA

 

Cantù espone con cinismo tutti i limiti difensivi dei torinesi, ai quali non è sufficiente un avvio che, vivendo sulle incursioni sotto canestro di Mbakwe e Washington porta a un fragile quanto illusorio +4 sul 13-9. I gialloblu faticano per tutto il tempo a verificare gl'inviti nel pitturato della squadra di Sodini, lasciando troppi spazi sia in transizione difensiva, sia su azione manovrata quando nel secondo periodo sono Crosariol e Burns a punire l'assonnata difesa di casa. Torino si garantisce un esiguo margine al 10' grazie a un canestro di Vujacic, ma frana avvicinandosi all'intervallo, quando arrivano troppe conclusioni forzate e palle perse banali. La Red October ne approfitta passando dallo 0/4 da 3 dei primi 10' al 4/8 del secondo quarto, ribaltando anche la lotta a rimbalzo che passa da 12-8 per Torino del 10' al 18-19 del 20'. Decisivo per il +8 canturino il parziale di 4-16 piazzato dalla premiata ditta Chappell-Parrillo-Culpepper che spinge i lombardi da 29-29 a 33-45. Banchi dà molta fiducia a Poeta lasciando in panca Garrett per quasi tutti i 10', ma le risposte che arrivano non sono del tutto soddisfacenti. Il secondo tempo si apriva con i biancoblu a porre le fondamenta della propria vittoria con un parziale di 2-10 che portava gli ospiti a +17. La faglia si allargava fino al +22 firmato da Culpepper. Era Wasgington a suonare la sveglia per i padroni di casa, iniziando uno squillante ultimo quarto chiuso poi con 14 punti. Arrivavano 4 punti in fila che facevano intuire a Torino che c'era ancora vita. Poeta e Vujacici martellavano finalmente da 3, assistiti da Mazzola per il provvisorio -11 (73-84). I problemi di falli che avevano limitato Mbakwe nel terzo periodo (quattro falli per lui) affliggevano anche Vujacic e Washington, che realizzava l'83-88. Cantù racimolava le ultime energie per tenere in difesa negando l'aggancio ai gialloblu. Torino incappava in una infrazione di 24” che anticipava di poco il +7 di Smith che di fatto sigillava con la ceralacca la vittoria della Red October, arrivata col punteggio di 89-94. Banchi regalava gli ultimi 10” a Parente che così poteva mettere piede in campo il giorno del suo compleanno.

 

IL TABELLINO

 

FIAT AUXILIUM TORINO 89

RED OCTOBER CANTU'94

(23-21; 39-47; 56-77)

Arbitri: Martolini, Rossi, Caiazza

TORINO: Garrett 3, Parente, Vujacic 18, Poeta 14, Stephens ne, Patterson 10, Washington 27, Okeke 3, Jones, Mazzola 5, Mbakwe 7, Iannuzzi 2. All. Banchi

CANTU': Smith 15, Culpepper 26, Cournooh 11, Parrillo 12, Tassone, Crosariol 10, Maspero, Raucci, Chappell 6, Burns 1. All. Sodini

 

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