Troppa Cantù per Torino: gialloblù battuti 71-90 al Pala Gianni Asti

Prima sconfitta tra le mura amiche per la Reale Mutua Torino, che doppo Rieti, cade contro Cantù. Il ritorno sotto la Mole non basta a trascinare i gialloblù che, sotto gli occhi del proprio pubblico, vengono sconfitti 71-90.

Partenza in equilibrio, tra le due formazioni. Torino apre le danze, ma è Cantù a guidare la gara (2-4 al 2’). Qualche errore da entrambe le parti porta a un digiuno di due minuti. Lo interrompono i canturini, che allungano con Nikolic (2-7 al 6’). Torino prova a restare agganciata e ci riesce con Mayfield, che riporta i suoi a -1 (8-9 al 7’). La festa dura poco: con un parziale di 5 punti, l’Acqua San Bernardo allunga a +7 (10-17 al 9’) e costringe coach Ciani al time-out. Arriva un cambio in casa gialloblù con Schina che subentra a Vencato. La scelta si rivela efficace e riporta la parità sul tabellone luminoso a fine primo quarto (17-17 al 10’).

La Reale inverte la rotta nella seconda frazione e sposta l’ago della bilancia a proprio favore: prima Poser e poi Pepe riportano in vantaggio la squadra di casa (22-17 al 1’). Da Ros interrompe il digiuno dei suoi, che risalgono la china (23-21 al 3’). Quando il solco sembra creato, Torino abbassa la guardia e Baldi Rossi ne approfitta: nuovo controsorpasso canturino (26-27 al 6’). Le sue squadre entrano quindi in una fase calda per la leadership, ma è ancora la capolista a conquistarla (28-34 al 18’). De Vico si carica sulle spalle i  suoi e prova a riagganciare Cantù (31-34 al 19’) ma i suoi sforzi non vengono ripagati. Si va all’intervallo lungo con gli ospiti avanti di 9 (31-40 al 20’).

Al rientro dagli spogliatoi, Torino fa ben sperare con De Vico che sblocca il risultato (34-40 al 22’), seguito da Poser che riporta i suoi a -3 (38-41). Cantù però si rifà sotto e comincia a macinare punti. Al 26’ arriva il massimo vantaggio targato Nikolic (38-52). Coach Ciani cerca quindi di dare la scossa ai suoi, che faticano a tornare in partita. Ci prova capitan De Vico (44-52 al 27’) ma non basta a fermare l’avanzata dell’Acqua San Bernardo che dilaga: 51-64 al 30’.

La musica non cambia nell’ultima frazione di gioco. La stanchezza della Reale si fa sentire e nonostante gli forzi, i gialloblù si lasciano sopraffare dalla strapotenza avversaria. Al suono della sirena, il tabellone luminoso segna 71-90.

Il tempo per i rimpianti è poco per gli uomini di coach Ciani, che si preparano a proseguire il tour de force a Milano, per affrontare l’Urania domenica 18 dicembre alle 18.00 e Stella Azzurra Roma giovedì 22 dicembre.