Rimini trascinata dai suoi Usa sbanca il Pala Gianni Asti (76-84)

Battuta d’arresto costosa per la Reale Mutua Basket Torino che, dopo Orzinuovi, cade 76-84 contro Rivierabanca Basket Rimini. Con Kennedy ancora out e De Vico non al top della forma, emerge la fatica dei gialloblù, che pagano le imprecisioni sotto canestro e vedono allontanarsi la possibilità di chiudere al secondo posto.

Partenza lenta a canestri stregati su entrambi i fronti. Per vedere il tabellone sbloccarsi bisogna attendere oltre due minuti. La prima firma è quella di Poser, a segno dalla lunetta. È sufficiente il suo spunto per dare il là a Torino. De Vico prima e ancora il numero 12 gialloblù costringono Coach Dell’Agnello al time-out (8-0 al 4’). La risposta attesa arriva e Rimini dà il la al cambio di rotta (10-7 al 6’). Gli errori gialloblù costano e i biancorossi ne approfittano conquistando punto dopo punto la leadership del primo quarto, che si chiude 18-19.

Torino raccoglie le idee e prova a cambiare piglio a inizio secondo quarto. De Vico e compagni ci mettono però un po’ a carburare (25-21 al 14’) e Rimini non perdona (25-25 al 16’). Coach Ciani, vedendo quanta fatica fanno i suoi a decollare, li richiama a sé. Il botta e risposta non si ferma (34-33 al 19’) e la precisione pende ancora dal lato riminese. Ghirlanda, che non si perde d’animo, si accende e ritinge il vantaggio di gialloblù (39-38 al 20’).

Al rientro dall’intervallo lungo, la squadra ospite non perde tempo (39-45 al 22’). Vencato interrompe con una bomba il parziale di Rimini ma non basta a soddisfare le aspettative di Ciani (42-49 al 24’) che richiama i suoi. Neanche questa volta però il time-out riesce a svoltare. Torino continua a rincorrere i romagnoli, che mantengono la rotta  a suon di triple (48-56 al 27’). In attacco la sofferenza gialloblù aumenta: i canestri sporadici non colmano il divario che porta per gran parte le firme dell’ex Torino Derrick Marks e Johnson (54-65 al 30’).

Solo dieci minuti per ribaltarla e serve la versione migliore di Torino. Gli animi sugli spalti cominciano a scaldarsi così come il campo: con un parziale di  8-0 i gialloblù tornano a crederci (60-65 al 32’). La risposta avversaria non tarda però ad arrivare: Marks e compagni fanno capire le intenzioni dei romagnoli, che riprendono il largo (62-73 al 34’). I secondi sul cronometro continuano a scorrere così come la tensione: un leggero calo di Rimini fa raccogliere le ultime energie alla Reale che sembra poter trovare l’aggancio (71-74 al 37’). Gli sforzi però non vengono premiati: vince Rimini 76-84.

Poco meno di una settimana per cancellare il risultato e ripartire: domenica 14 aprile c’è infatti la Fortitudo Bologna ad attendere De Vico e compagni. Appuntamento alle ore 18.00 al PalaDozza.