EuroCup - Fiat va ko ad Andorra e getta via la differenza canestri
Finisce 83-77 ad Andorra la sfida tra la Fiat Torino e la Morabanc. Decisivo un tecnico fischiato a Patterson
Il succo di Andorra-Torino è tutto in quei 7” finali. I padroni di casa avanti 82-77 con due liberi di Fernandez, la naturale pressione per recuperare la palla: rimessa ballerina di Patterson, ricezione difficoltosa per Garrett assalito dal piranha Albicy, che arriva a un passo dalla preda ma ottiene una semplice contesa, con freccia del possesso a favore di Torino. Con 4,5” da giocare e la palla in mano, la Fiat è certa della sconfitta ma a un passo dal preservare il bottino di sei punti accumulato all’andata, fondamentale in caso di arrivo a pari punti. Timeout immediato di Luca Banchi, con il clima rovente: Patterson protesta platealmente, ringhia verso l’arbitro. Il fallo tecnico arriva a braccetto con la rabbia di coach Luca Banchi: dalla lunetta Fernandez converte il libero, ma Andorra non riesce a costruire sulla rimessa nient’altro che una tripla da 9 metri, più un dovere morale che una soluzione presa con convinzione. Finisce 83-77, un -6 che pareggia il +6 dell’andata, ma soprattutto che fornisce le risposte attese almeno sotto il profilo caratteriale e dell’intensità. La Fiat ha inseguito per lunghi tratti della partita, piombando anche a -14 sul 51-37 del 23’, riuscendo però a reagire e a non sprofondare come capitato domenica a Pistoia: Torino non è mai crollata, neanche quando era in ginocchio e Andorra, ben contenuta per lunghi tratti, volava con Stevic e Fernandez. Banchi ha ruotato tutta la squadra nelle prime due frazioni, ricevendo segnali da tutti, compresi Iannuzzi, Mazzola e Okeke, in ombra nelle ultime uscite. Ma è stato soprattuto grazie alle buone prestazioni di un ritrovato Vujacic, effervescente in difesa con 5 palle rubate e in doppia cifra in attacco con 16 punti, i sublimi picchi, ma anche i preoccupanti bassi di Patterson e le iniziative di Garrett, che Torino è rimasta attaccata alla partita su un campo difficile come quello di Andorra. La Morabanc ha impressionato solo a tratti, priva di Jankovic e con un Copeland ancora parecchio in ritardo di condizione: Fernandez ha imperversato con le sue penetrazioni, Stevic ha lasciato un segno del suo passaggio in ogni zona d’attacco, Blazic ha illuminato solo a tratti.
Una sconfitta che non preclude il cammino europeo di Torino, che la prossima settimana affronterà Parigi al Ruffini: contro i figliocci di Boris Diaw la Fiat si giocherà una bella fetta di Top 16.
MORABANC ANDORRA-FIAT TORINO 83-77
(15-14, 42-31, 62-59)
ANDORRA: Fernandez 19 (4 ass, 8 fs, 22 val), Blazic 12, Jankovic ne, Stevic 16 (8 rimb, 10 fs), Karnowski 8 (8 rimb), Albicy 6 (6 pp), Diagne 6, Shurna, Walker 6, Colom, Jelinek 8, Copeland 2. All. Penarroya.
TORINO: Garrett 17 (6/8 da 2, 5 ass, 4 pp), Parente ne, Vujacic 16 (5 pr, 5 fs), Poeta, Stephens 3, Patterson 16 (5/9 da 2, 6/10 tl, 4 rimb, 5 pp, 5 ff, 6 fs), Washington 8 (5 rimb, 2 ass, 5 ff), Okeke 4, Jones, Mazzola 5, Mbakwe 4, Iannuzzi 4. All: Banchi. Ass: Comazzi, Galbiati.
ARBITRI: Jakub Zamoski (Pol), Joseph Bissang (Fra), Semen Ovinov (Rus).
NOTE - AND (19/43 t2, 7/25 t3, 24/29 tl, 34 rimb, 13 ass, 11 pr, 21 pp, 79 val). TOR (19/37 t2, 7/20 t3, 18/27 tl, 25 rimb, 15 ass, 14 pr, 23 pp, 60 val).
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