Serie A

Torino-Venezia, le nuove "Basket City"

16.10.2015 18:01

home-veneziaUn weekend ricco di appuntamenti, che culminerà con il match delle 12 di domenica tra la Manital Torino e l’Umana Reyer Venezia. Saltare il pranzo non sarà un problema, dato che durante questa estate ho accatastato energie, chiamiamole così, che mi permetterebbero di sopravvivere anche ad un inverno nucleare; il menù della domenica, invece del classico pollo con le patate e tiramisù di dessert, propone un gustoso e succulento Torino-Venezia, sfida tra le nuove città della pallacanestro italiana, entrambe con una squadra maschile (Reyer e Auxilium Cus Torino) e una femminile (Reyer e Pallacanestro Torino PMS) nel massimo campionato, entrambe con settori giovanili di primissimo livello (Reyer e PMS Basketball). Questa “chicca” la dedico al mio grandissimo amico Obama, presidente degli Stati Uniti d’America, il quale durante il discorso alla Nazione ha avuto parole d’elogio per il mio blog e per la mia opera di promozione gratuita per il bene della pallacanestro mondiale. Ma torniamo al match di domenica: dovremo andare a stomaco vuoto al PalaRuffini per "gustare" le variopinte nonché ottocentesche divise della Reyer, un mix di "buongusto" e "linee moderne" che ben si sposano con gli arredi della Reggia di Venaria. In campo però la squadra di Recalcati non scherza affatto, nonostante lo stato di forma dei lagunari non sia propriamente dei migliori. Dopo l’esordio con sconfitta sul campo della Virtus Bologna, gli orogranata hanno superato all’overtime tra le mura amiche la Betaland Capo d’Orlando per 77-76, per poi cedere nell’infrasettimanale in Eurocup con l’Ulm per 87-68. Tanti i punti di forza dei veneti, partendo da un allenatore che personalmente adoro come Recalcati, coadiuvato (e spesso anche di più…) da Walter De Raffaele; in campo un’altra pedina tra le mie favorite, cioè il croato Hrvoje Peric, “Mister Concretezza”, fondamentali educati e grinta da vendere, cattiveria agonistica e mani di velluto. Torino dovrà fare a meno ancora una volta di Mancinelli, che oggi ha comunicato ai propri followers di stare decisamente meglio (“back to the real life” si legge sul suo profilo Facebook) ma è ancora distante dal ritorno in campo, e di White, la cui riabilitazione procede come da previsioni. Il pivot toglierà a breve il gesso e dovrebbe proseguire il recupero con un tutore. In ogni caso la Torino vista domenica a Caserta fa ben sperare, il PalaRuffini dovrebbe tornare a riempirsi (le mie fonti raccontano di tagliandi a prezzi decisamente particolari per sponsor e non solo) e la prima vittoria, nonostante la qualità del roster di Venezia, potrebbe non essere un miraggio. Di sicuro a Torino sarà presente il patron della Reyer e Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, insieme ad una delegazione di dipendenti Umana "invitati a presentarsi spontaneamente" alla partita insieme ai tifosi veneziani. Alla fine di tutto, una sola affermazione anima il mio cervellino: che bella la Serie A!

FOTO: La foto di Peric è tratta dal sito ufficiale della Reyer Venezia (www.reyer.it), mentre quella di Miller è stata fornita dall’Ufficio Stampa Auxilium Cus Torino. Thanks a lot (che per i puristi della lingua italiana vuol dire “molte grazie”).

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