Torino vs Reggio Emilia: le pagelle
Numeri in campo ieri sera al PalaRuffini nella vittoria 85-73 contro la Grissin Bon Reggio Emilia, numeri per raccontare la prestazione dei torinesi. Tornano le pagelle del "Basket su Torino". LEGGI L'ARTICOLO SULLA PARTITA LEGGI LE DICHIARAZIONI POST PARTITA WILSON 7 - Sta al suo posto, lottando duro sotto i tabelloni e ‘cambiando’ quando serve. Poi, nel finale, porta anche a scuola Cervi sulla linea di fondo e fa capire di essere giocatore capace di leggere davvero quanto gli propone la partita. HARVEY 8 - Splendido, anche e soprattutto nel creare gioco con la palla in mano. Non solo tiratore, ma anche play aggiunto al fianco di Wright. Poi, certo, quando alza la manina ed è in serata… WRIGHT 7,5 - La lucidità fatta persona, senza spingere troppo sulla caviglia ancora un po’ ammaccata. Si prende poche responsabilità in attacco, ma davvero non ce n’era bisogno. E comunque la squadra gira come un orologio: merito del pilota, anche. WHITE 8 - E’ tornato DJ, dopo qualche partita non sempre sfavillante. Devastante in attacco nel punire la pigra difesa di Cervi sul perimetro, ottimo in difesa nell’accettare di stare con i piccoli avversari, contenendoli pure sul primo palleggio. PARENTE 6 - Esordisce in serie A a 32 anni, nella città dove avevano già giocato il papà e il fratello. Un assist e tanti applausi: bella storia davvero. ALIBEGOVIC 7 - Giocatore ormai totale, è diventato una sicurezza anche nelle scelte pur se a un certo punto è parso volere vincere il duello con Della Valle e basta. Rimessa la testa a posto, ha spinto Torino come al solito. Da applausi un assist per Washington, giocando spalle a canestro come un vero lungo. WASHINGTON 8 - E’ il Duracell della Fiat. Dispensa energia a piene mani, difende come un matto su Aradori, cancellandolo dal match e facendogli venire gli incubi anche negli ultimi secondi di una gara che lui aveva in precedenza contribuito a chiudere. Il tap in in schiacciata del primo tempo ha fatto peraltro saltare sulla sedia l’intero Ruffini. FALL 6 - Muore dalla voglia di segnare i primi punti in serie A: non ci riesce e sfarfalleggia ancora un po’, però pian piano può prendere fiducia anche lui. MAZZOLA 7 - Altro Mr. Concretezza, stavolta pure in doppia cifra. Mortifera la tripla con cui battezza la zona reggiana appena schierata, sei rimbalzi conquistati e tanta presenza quando e dove serve.
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