Quattro sufficienti, gli altri no

GARRETT 6 Tra i pochi a salvarsi, anche se patisce la fisicità altrui e non per la prima volta. Però, insomma, era difficile cantare e portare la croce.

PARENTE sv Esordio europeo. Anche questo, da raccontare ai nipotini.

VUJACIC 5 Bisognerebbe capisse che non si può sempre regalare un approccio sbagliato per poi sperare o sognare la rimonta. Da uno come lui, ci si attende altra pietanza fin dalla palla a due.

POETA 6 Ha limiti conosciuti però si sbatte, piazza quattro assist (il resto della squadra: uno) e subisce altrettanti falli.

PATTERSON 4,5 Dannoso. Perché si intestardisce ad andare dentro quando non dovrebbe. Perché patisce il fisico e le attenzioni turche. Perché da dietro l’arco non la mette mai. E perché anche da questa parte del campo pare arrendevole.

WASHINGTON 6 Quando Torino si illude di rimettere il tutto in parità, lui c’è. Perché è tra i pochi a poter reggere atleticamente, pur non essendo il giocatore dell’anno passato.  

OKEKE  5,5 Vale un po’ il discorso fatto per Washington. Alzata l’asticella tecnica, però, fatica.

JONES 5,5 Fa quel che può. E non è nemmeno poco: certo non poteva essere lui il salvatore della patria.

MAZZOLA 5 Primi cinque minuti in campo. E poi basta.

MBAKWE 5 Balla nell’area difensiva. E viene sballottato in quella d’attacco.

STEPHENS sv Assaggia appena il parquet.

IANNUZZI 6,5 A parte l’orrendo 0/4 ai liberi, fa quel che deve e anche un po’ di più specie in attacco. Averne, di giocatori così.

BANCHI 6 Aveva avvisato tutti della difficoltà della serata. Deve però capire come non rendere quasi ogni partita una gara a inseguimento. Ha comunque buone risposte dalle seconde linee: si riparte da lì.