Torino vicina alla rimonta record, non risale dal baratro di -31 a Trento
TRENTO In chiaro affanno dal punto di vista delle energie (fisiche e mentali) a disposizione e, per giunta senza Mbakwe, rimasto a guardare la partita dalla panchina per 40' causa infortunio, l'Auxilium incassa a Trento una sconfitta che solo negli ultimi minuti ha assunto dimensioni accettabili (tanto da far sognare un clamoroso rientro fosse entrata la tripla di Vujacic a meno di 2' dalla fine). Trento ha raggiunto i 33 punti di vantaggio nel terzo quarto (con un pronti-via al rientro in campo di 16-0), poi volendo gestire la vittoria già acquisita con un anticipo e una flemma fin eccessive ha aperto le porte al ritorno gialloblu, rivelatosi purtroppo tardivo. Solo la fiammata di Patterson nel secondo quarto, utile a riavvicinare la truppa di Banchi sul 27-22 con una striscia di 7 punti di pura arroganza è la nota positiva di serata. Il resto è disegnato dal 5/25 da 3, dai 7 punti di un evanescente Garrett e dalla virgola di Okeke, che trova pane duro per i suoi giovani denti contro la difesa aggressiva di Buscaglia. Dopo un inizio laborioso quanto mai (quattro falli in un amen) si salva Washington, premiato da Banchi con un utilizzo costante nonostante il rischio di uscita. Tutto torna in discussione per la Coppa Italia con gli scontri diretti sfavorevoli con Cantù e Bologna e un calendario non semplice tra coppa e campionato.
LA PARTITA
S'inizia con un classico vintage: Lechtaler contro Iannuzzi per la palla a due e già si intuisce che qualcosa nel quintetto gialloblu manca. Si tratta infatti della stazza di Mbakwe, la cui assenza obbliga Banchi a puntare su Iannuzzi e Mazzola con risultati non precisamente entusiasmanti. Primi minuti nei quali il trattamento di palla delle due squadre appare perlomeno rivedibile. Sblocca il punteggio Iannuzzi, subito seguito dall'altro lato del campo da una tripla di Sutton. Torino s'incaponisce nel tiro da tre, iniziando con un getto del peso di Washington che mette a rischio l'integrità del tabellone. Mazzola viene invitato al bar da Betinho che dopo il caffè infila la tripla del 6-2. Vujacic riavvicina 6-4 la Fiat, poi Banchi ordina la zona e forza a una persa i padroni di casa. L'Auxilium non ne approfitta dall'altra parte del campo. I punti di vantaggio dei trentini diventano 7 col libero di Silins (15-8), ridotti in volata da un centro di Garret che porta le formazioni sul 15-10 alla prima pausa corta. Per Torino, che ha tirato 1/8 da dietro la lunetta un autentico affare. La Dolomiti Energia parte a razzo e chiude con una tripla di Silins un 7-0 che vale la prima doppia cifra di vantaggio di serata. La risposta ospite è firmata, di carattere da Patterson (27-22), ma dura un attimo. Una raffica di liberi (tra cui un antisportivo a Washington) dà la spinta a Trento per il +13 del 19'. Chiude una chirurgica tripla di Silins dall'angolo per il +17 (42-25) dei neri di casa. Al rientro è buio per l'Auxilium, travolta dall'energia dei padroni di casa che in 4' mettono a segno un 16-0 che apre un baratro sotto i piedi dei giocatori di Banchi. I primi punti li segna Garrett a buoi scappati dalla stalla sul 58-27. La corsa di Trento prosegue fino al 64-33 di Gomes che chiude in schiacciata l'ennesimo contropiede. Dal 74-49 d'inizio ultimo quarto Torino sfrutta lo spiraglio concesso da un rallentamento in attacco dei padroni di casa. Poeta e Jones riavvicinano gli ospiti sul -18 (78-60). Cinque punti di Vujacic fanno sperare in un finale che avrebbe del miracoloso, ma la tripla del -10 dello sloveno si schianta sul ferro e con essa le speranze della Fiat di una rimonta storica.
IL TABELLINO
DOLOMITI ENERGIA TRENTO 79
FIAT AUXILIUM TORINO 67
(15-10; 42-25; 68-45)
Arbitri: Seghetti, Rossi, Ranaudo
TRENTO: Gomes 20, Forray 2, Gutierrez 7, Conti n.e., Franke 1, Shields 10, Hogue 3, Sutton 16, Czumbel n.e., Silins 12, Flaccadori 8, Lechtaler. All. Buscaglia
TORINO: Okeke, Poeta 9, Mazzola 5, Vujacic 10, Jones 9, Patterson 17, Garrett 7, Washington 7, Stephens, Iannuzzi 3, Parente n.e., Mbakwe n.e. All. Banchi
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