Titolo storico al Mandela Forum: Poeta alza la prima Coppa Italia gialloblu
Alla fine di una partita giocata tutta sui nervi e costantemente in bilico tra illusione e terrore per aver lottato quattro giorni e tre partite solo per annusare il primo storico trofeo, è invece Peppe Poeta ad alzare al soffitto del Mandela Forum di Firenze la prima quantomai simbolica Coppa di una rinascita dell'Auxilium. Il trionfo di tutto il gruppo è racchiuso nella battaglia che porta V.Mazzola simbolicamente nel giorno di un derby di un altro sport a segnare il gol da sotto con tiro libero realizzato che capovolge letteralmente gli equilibri di una gara che Brescia ha cercato di addormentare e rallentare dal minuto uno. La chiudono altri due protagonisti come Washington che scava dal parquet un pallone che viene recapitato a Vujacic (una coppia tutto genio e scarsa regolatezza) per il layup più facile di tutti i 40' è che vale il +2 che piega le gambe a Michele Vitali e a tutta Brescia. In giorni 12 Galbiati e Comazzi hanno preso una squadra al minimo della motivazione, bancata a 15 solo mercoledì scorso e discretamente rissosa trasformandola (grazie anche agl'innesti di Vander Blue e Bongou Colo, in attesa di Norvel Pelle) in una specie di plotone che non arretra nemmeno quando va sotto di 10 punti (massimo vantaggio lombardo di serata), compatta e capace di sostenersi a vicenda quando qualcuno dei componenti è in difficoltà. La ciliegina è il premio a Vander Blue (sbarcato per la prima volta oltreoceano da appena 5 giorni) come MVP. Washington non avrebbe meritato di meno il premio.
(Photo Credit Fiat Auxilium)
LA PARTITA
Le tossine e l'acido lattico di un supplementare a testa annebbiano a lungo le idee delle due formazioni. Si vede subito che Brescia vuole far valere la propria organizzazione, rallentando il ritmo di Torino. La strada indicata da Pesaro in campionato di intasare l'area e forzare la conclusione dalla media è il dettato tattico di coach Diana che mette a zona i suoi. L'Auxilium fatica a sbloccarsi, mentre Landry spinge la Germani sul 7-2. Dal terzo al quinto minuto è uno stillicidio di errori e rimbalzi che non producono punti. Mbakwe incappa rapidamente nel secondo fallo, Sacchetti colpisce con due triple, tenendo a +7 Brescia. Garrett s'accende e risponde con la stessa arma prima che Poeta e Washington riportassero Torino a contatto di un possesso al 10' (14-11). Le incertezze gialloblu anche nel secondo periodo, quando è ancora Sacchetti a spingere i bresciani con una tripla di tabella con fallo per il provvisorio 20-11. Torino fatica col suo 5/21 da due e l'1/9 da 3. C'è ancora molta strada davanti però. Vander Blue fa l'unica cosa possibile al momento e punta sul proprio individualismo, ridando fiato a Torino che però da 17-20 scivola ancora più indietro. Landry timbra il +10 da sotto (17-27). La cavalleria gialloblu arriva sotto forma di grandinata di triple: 9 punti aperti da Blue Garrett e chiusi da Mazzola. All'intervallo si arriva grazie a uno spettacolare “Touch down pass” stile Tom Brady generato da Washington per l'appoggio di Garrett che firma il -3 (31-28) a fil di sirena. Al rientro in campo lo spartito resta il medesimo dei primi 20': tanta pazienza per trovare spazi in attacco e Brescia che cerca di tenere il controllo del ritmo. Le distanze restano ridotte tra le formazioni e ci si mette anche il quarto personale di Washington a complicare i piani gialloblu. Poco dopo due triple di Michele Vitali e Landry fanno temere il peggio. Torino vacilla ma non cade e anzi si rialza grazie alla striscia di conclusioni da dietro l'arco di Bongou Colo (tiratore discontinuo ma temibile quando entra in fiducia). Nove punti intervallati da un gioco da 3 di Vujacic che permette alla Fiat di continuare la marcatura sugli avversari (56-53 al 30'). Nell'ultimo periodo la fatica annebbia le idee di Poeta che cerca un extra pass facendo scadere i 24”. Poco prima Moss e Garrett avevano mancato una tripla a testa. Gli attacchi si inaridiscono: la squadra di Diana inizia a palesare qualche limite di organizzazione, permettendo a Garrett prima e alla tripla di Poeta dopo di contrastare e invertire quell'inerzia in mano ai bresciani fin dall'inizio. Il vento gira definitivamente nella tonnara in area risolta da Mazzola che finisce nelle braccia di Vujacic. Il finale è una santabarbara di bombe (Landry, Garrett e Vitali). Brescia ha però speso molto e non approfitta dell'errore di Garrett. Altra tonnara (questa volta in area torinese), altro giro e altra vittoria in trincea che vede uscire vincente Washington. Vujacic appoggia e Moss manca l'ultima tripla. Da qui può ricominciare un nuovo cammino.
IL TABELLINO
GERMANI BASKET BRESCIA 67
FIAT AUXILIUM TORINO 69
(14-11; 31-28; 56-53)
BRESCIA: Moore 2, Hunt 6, Mastellari ne, L.Vitali 5, Landry 22, Ortner 4, Traini, M.Vitali 14, Moss 2, Veronesi ne, Fall ne, Sacchetti 12. All. Diana
FIAT AUXILIUM Garrett 16, Vujacic 7, Blue 11, Poeta 7, Colo 11, Mbakwe 1, Mazzola 6, Jones, Tourè, Mittica ne, Akoua ne, Washington 10. All. Galbiati.
Commenti