L'Auxilium chiamata al riscatto con Pistoia

Contro Pistoia la Fiat dovrà usare ben poco rispetto verso una formazione la cui tifoseria ha solidi legami con quella gialloblu. Un solo obiettivo: vincere. Vincere per non dilapidare definitivamente il patrimonio costruito nella prima parte di stagione e mantenere viva l'ambizione di entrare tra le prime otto e giocarsi i playoff a partire da maggio. Il biancorosso pistoiese è peraltro abbastanza indigesto all'Auxilium, visto che dal 2015 su 5 incontri i toscani ne hanno vinti 4 e l'ultima vittoria torinese è datata 26 marzo 2016 (70-80 con 25 di Dj White e 17 di Dyson). Le due formazioni arrivano con stati d'animo che definire contrastanti sarebbe un chiaro eufemismo. Torino deve ricompattarsi attorno a un obiettivo dopo la recente striscia di tre sconfitte consecutive. Pistoia ha poco da chiedere al suo campionato. Le manca poco per essere matematicamente salva e in più nell'ultima di campionato s'è tolta lo sfizio di fermare Venezia al PalaCarrara, grazie ai 29 punti di McGee. Se i toscani hanno raggiunto una certa stabilità e possono giocare relativamente liberi da pressioni, al contrario i gialloblu devono fugare i tanti interrogativi che circondano il gruppo nel girone di ritorno. A partire dalla capacità di difendere (tasto sul quale ha battuto capitan Poeta) e chiave del rovescio in Brianza con 61 punti subiti nella ripresa. Sarà anche un appello (chissà quanti altri ne serviranno) per verificare se finalmente Vander Blue ha assimilato i dettami di Galbiati, dimostrando che con lui non si è scambiata la signorina Silvani per Gigi Hadid. A un riscatto è chiamato anche Bongou Colo che dopo qualche iniziale lampo è sembrato decisamente arruffone, ma è da tutta la squadra che ci si aspetta uno scatto d'orgoglio per dimostrare che nelle ultime sei giornate non si cercherà il semplice galleggiamento verso le vacanze estive.