Serie A

Vitucci amareggiato dopo il passo falso con Brescia

03.01.2017 02:46

Ci si attendeva una reazione e una risposta dopo il pesante scivolone sardo di fine anno. Invece è arrivata la solita prova nella quale la Fiat, con in ballo ancora una buona fetta di Coppa Italia in gioco, ha subito il gioco difensivo sul lungo periodo di Brescia e la evidente mancanza di un piano alternativo al tiro da 3 invocato ben 34 volte a risolvere i guai gialloblu (con 11 richieste accolte). A questo si aggiungano le condizioni non ottimali di Poeta, Alibegovic e Washington, unite a una non irreprensibile applicazione difensiva di Wilson sfociata in una burrascosa sostituzione nell'ultimo periodo. Logico che il coach veneziano entri in sala stampa decisamente abbattuto.   "È stata una partita amara", esordisce Vitucci. "Si è vista in campo una squadra non serena. I ragazzi penso abbiano messo in campo tutto. Ora bisogna ricompattarsi e ritrovare positività. Bisogna guardare avanti con umiltà, purtroppo non abbiamo dato vita a una prestazione efficace quanto quella dei nostri avversari". Più in dettaglio il coach sull'aspetto tecnico: "Fa strano aver preso solo 2 liberi nei primi 3 quarti di gioco. DJ ha dovuto restare in campo troppo a lungo ed è mancata la sua lucidità nella seconda parte di partita, perché Mazzola è arrivato presto al quinto fallo. Non può diventare l'unico terminale offensivo della squadra. Prendere 30 nell'ultimo quarto in casa è un brutto segnale. Adesso bisogna andare a Varese per finire almeno il girone d'andata con 7 vittorie". Riguardo all'"incidente" con Wilson, Vitucci glissa "Si è trattato di questioni di campo che si chiudono a fine partita e che non devono avere strascichi ulteriori. Qualcosa ha girato dopo che Poeta ha sbagliato i due liberi e abbiamo cercato in tre azioni consecutive con eccessiva insistenza il tiro da dietro l'arco, perdendo fiducia e demoralizzandoci"   Alessandro Gibellino

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