Cinciarini e Goudelock infrangono i sogni della Fiat

Sognare non costa nulla. Tanto meno quando la squadra risponde in questo modo. Eppure non è bastata la prova coraggiosa della Fiat Torino per avere la meglio sull'EA7 Armani Milano: 90-78 il risultato finale, addirittura ingeneroso nei confronti di una squadra che ha lottato per tutta la durata del match, arrendendosi solo nel finale dopo le triple di Goudelock e Cinciarini. Un colpo alla base del collo che ha stordito Torino con poco meno di 2' da giocare: troppo poco per pensare di rimettere in piedi una partita del genere contro una corazzata come Milano. Tanto meno se per lunghi tratti di partita sei stato costretto a giocare in inferiorità numerica, vista l'ennesima imbarazzante partita di Vander Blue: purtroppo per Torino, ma anche per il ragazzo che in ogni caso si è impegnato almeno in difesa, non si riesce a trovare una via d'uscita dal tunnel. Più cihe altro non si riesce a trovare il motivo per cui si è andati a stravolgere una squadra che, bene o male, aveva trovato un equilibrio per inserire un giocatore che al momento sembra più un capriccio decisamente costoso, tecnicamente ed economicamente, piuttosto che il crack in grado di far volare Torino ai playoff. Gi, la post season, obiettivo ancora sensibile, specialmente dopo la prova coraggiosa del Mediolanum Forum, ma che per raggiungerlo servirà un ennesimo miracolo. Come il primo anno per la salvezza: se non è programmazione questa, almeno emotiva....
Tornando alla sfida con Milano, spiace che le prove di tutti i gialloblù, specialmente di Garrett (20 punti e 7 assist), di Poeta (1 punto e 9 assist) di Mazzola (15 punti), Mbakwe (12 e 8 rimbalzi) e di Vujacic (11 punti ma un sanguinoso 0/5 da 2) siano state vanificate nell'ultima parte del match. Galbiati ha scelto in avvio Jones nei 12, lasciando Boungou Colo in tribuna: un peccato che non esista un'alternativa a Blue, che ha chiuso con 0/3 da 2, 0/1 da tre (una tripla apertissima in un momento chiave della partita) in 17 minuti di utilizzo.
Milano ha trovato nella classe e nella velocità di Goudelock (23 punti) e Cinciarini (14) le principali bocche da fuoco: sono stati loro due a cambiare la partita dal 79-78 all'85-78 con 1'45" da giocare: troppo per questa Torino stanca ma stoica, svegliatasi tardi per agguantare i playoff. O forse no...

EA7 ARMANI MILANO-FIAT TORINO 90-78
(16-23, 43-42, 67-65)
MILANO: Goudelock 23, Pascolo 6, Tarczewski 8, Kuzminskas, Cinciarini 14, Cusin 2, Abass 5, M’Baye 5, Vecerina ne, Bertans 7, Gudaitis 9. All. Pianigiani
TORINO: Blue, Garrett 20, Vujacic 11, Poeta 1, Washington 10, Mazzola 15, Jones, Mbakwe 12, Tourè ne, Mittica ne, Akoua ne, Pelle 9. All. Galbiati. Ass. Comazzi, Siragusa.