L'inattesa playlist di Sasha Vujacic

Tra le pieghe della presentazione del libro "Coach Wooden and me" di Kareem Abdul Jabbar, presso la Libreria Bodoni emerge anche qualche succoso aneddoto su quello che ormai viene definito il processo di "teambuilding" (con un anglicismo fin troppo usato), o più semplicemente "costruzione del gruppo" della Fiat Torino. Grazie a coach Banchi, invitato a presentare il lavoro del cestista americano, si è venuti a conoscenza di un lato inatteso di Sasha Vujacic relativo alla sua conoscenza della musica tricolore. Il campione sloveno ha infatti saputo riunire tutti i compagni italiani (gli americani per ovvi motivi nazionalpopolari erano abbastanza tagliati fuori) in una sessione di karaoke nel viaggio di ritorno da Bormio snocciolando la sua playlist personale, capace di unire musica pop e d'autore. Sotto lo sguardo incuriosito di Washington e Garrett (e del resto della truppa USA) si è passati dalle hit dei Ricchi e Poveri a Gaber, toccando De Andrè, Battisti e Baglioni. Non stupisce poi che l'ex Lakers alla presentazione ufficiale citi nientemeno che gli "883".