Serie A

Torino vs Capo d'Orlando: Le chiavi di Arioli

07.02.2017 18:08

LE CHIAVI CONTRO CAPO D’ORLANDO W & W e BASKET CHAMPAGNE: La coppia WASHINGTON – WHITE tutto talento e fisicità sembra distruggere gli argini che inizialmente l’ORLANDINA costruisce. Sembra quasi che i siciliani siano in balia delle folate torinesi e quasi sfiduciatI (17 – 0 di parziale in un amen). Poi inizia una partita diversa, le colpe dei torinesi (qualche pallone giocato con leggerezza) sono sicuramente inferiori ai meriti di CAPO D’ORLANDO, in particolare di IANNUZZI E DIENER che entrano dalla panchina e girano l’inerzia del match. E comunque bisogna anche intendersi: l’anima della FIAT non è quella di una squadra che gioca col freno a mano tirato e gestisce il gioco, e fatalmente questo la espone a parzialoni che a volte impone e a volte subisce. Anche se i rammarichi sono tanti per i due punti persi, gli spettatori del RUFFINI hanno assistito comunque a una partita spettacolare e bellissima!

EFFETTO VALERIO

Nelle pieghe nascoste delle squadrasi nascondono spesso i fattori determinanti: nella FIAT 2016/17 è evidente che l’impatto di MAZZOLA sul parquet è decisivo per l’aumento di competitività di TORINO. Fattori fisici, tecnici o legati alla “chimica” della squadra….chissà. Così quando VALERIO, come ieri sera, incide poco e fa -13 di plus/minus per i gialloblu le cose si fanno difficili.

IL CUORE DI PEPPE

Smorfie di dolore ad ogni passo,si vede che gioca quasi solo con il cuore e questo lo rende ancora più grande delle sue statistiche e del suo notevole impatto sul match. TORINO deve sperare di risolvere prima possibile il suo problema se vuole limitare l’attuale situazione di emergenza. In ogni caso il messaggio che POETA manda è di quelli importanti, per i compagni e per il pubblico: la strada del cuore e degli attributi porterà comunque lontano!

REGOLARITA’ PLEASE

Chiunque avesse perso avrebbe avuto mille ragioni per lamentarsi, il trio in grigio ha infatti scontentato tutti e i falli tecnici affibbiati a raffica invece di spegnere la tensione sono stati il detonatore per proteste continue e contatti fisici e verbali tra i giocatori oltre il limite. Certamente una giornata storta può capitare, e fortunatamente la discutibile prestazione dei fischietti non è la costante in questo campionato. La regolarità nei giudizi e nelle interpretazioni deve consentire ai veri protagonisti di questo stupendo sport , che sono I GIOCATORI, di esprimersi al meglio per la gioia di tutti.
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