Torino è incerottata e ci prova, ma al Ruffini fa festa Treviglio: 79-98 il finale
Terza sconfitta consecutiva per la Reale Mutua, superata in casa da Gruppo Mascio.
E sono tre: dopo le sconfitte contro Pistoia e Trapani nelle ultime due uscite in campionato, anche Treviglio passa al Pala Gianni Asti (79-98 il finale) al termine di un match che ha visto i lombardi avanti nel punteggio praticamente per tutta la gara, al cospetto di una Reale incerottata che ha dato battaglia fino all'ultimo pallone, e comunque fino a quando le energie nervose e soprattutto fisiche hanno sorretto i ragazzi di Casalone.
I gialloblù, arrivavano infatti da una settimana difficilissima a causa del virus intestinale che ha colpito buona parte del roster di ritorno dalla trasferta di Trapani, e schierano inizialmente il giovane Oboe in quintetto, complice l'assenza di Niccolò De Vico ancora alle prese con i postumi influenzali che lo hanno costretto a letto negli ultimi giorni. Nella prima frazione, l'inizio è equilibrato, con punteggio basso ed errori in attacco da parte di entrambe le squadre; è il Gruppo Mascio a tentare il primo allungo della serata (4-8 al 5') ma Scott tiene Torino in scia. Tra i lombardi, l'ala classe 1986 Brian Sacchetti, con il papà Meo, vecchia conoscenza al Parco Ruffini e CT della Nazionale maggiore, presente in parterre. La prima frazione scorre via senza grossi sussulti, con Treviglio che chiude con 8 lunghezze di vantaggio (16-24 al 10').
Nella seconda frazione non si segna più, con Potts e Miaschi che provano a prendere per mano i compagni, e con il canestro avversario che si fa sempre più piccolo per Torino, che fa fatica a trovare con continuità la retina avversaria, ma resta comunque in scia (25-29 al 15') grazie all'ottima regìa di Zugno, autore dei canestri nelle fasi nevralgiche del quarto e ad un ritrovato Davis, sia in fase di impostazione che, soprattutto, nella fase realizzativa dove firma il primo vantaggio Reale (33-31 grazie ad una sua tripla al 18'). La schiacciata di Scott sotto alla Guerrieri da nuova linfa ai ragazzi di Casalone, che ribattono colpo su colpo e vanno all'intervallo lungo sotto di tre lunghezze (35-38 al 20').
Il terzo periodo si apre con capitan Alibegovic che trova la via del canestro con più continuità, mentre dall'altra parte Langston e Reati continuano la loro personale battaglia con la retina gialloblù, per un altro mini-allungo, l'ennesimo, di Treviglio (47-54 al 25'). Ma i gialloblù non ci stanno, ricominciano a far girare palla in attacco e trovano buone conclusioni: ma le due triple consecutive di Potts, a distanza di pochi giri di lancette, riportano Torino nella polvere, con la frazione che si chiude con i ragazzi di Casalone indietro ancora di quattro lunghezze (61-65 al 30').
Ultima frazione con Potts che continua a far male ai gialloblù, specie dalla distanza, con l'esperto Sacchetti che spesso detta tempi e modi del gioco lombardo: così, in un amen la banda di Carrea vola a + 9 (63-72 al 34'), con gli ultimi minuti caratterizzati dal cronometro spesso fermo ed utili per le statistiche, con i tifosi biancoblù a far festa sugli spalti del Ruffini e che tributano il giusto applauso ai vincitori di serata. Per Torino, invece, una serata dal gusto agrodolce; fino a che le gambe hanno sorretto la Reale, i piemontesi sono rimasti in gara, cedendo nel finale con un un punteggio fin troppo generoso per la Gruppo Mascio.
Ora, l'immediato futuro per i gialloblù si chiama Pala Carnera di Udine, nel recupero dell'ottava giornata di campionato, rimandata a causa di alcune positività nel gruppo squadra friulano ed in programma giovedì sera con palla a due a partire dalle ore 19,30: Torino per riprendere la marcia in campionato interrotta ormai tre giornate fa, i bianconeri per continuare ad inseguire la testa della classifica: sperando che la settimana di Natale porti in dono buone notizie dall'infermeria per coach Casalone.
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