Le pagelle di Reggio Emilia vs Torino
Vittoria convincente della Fiat Torino sul campo della Pallacanestro Reggiana
Arriva la prima vittoria in trasferta per la Fiat Torino sul campo di Reggio Emilia, con una prova di squadra convincente e che porta una ventata di ottimismo dopo il disastro di Kazan.
L'Auxilium, ancora orfana di Larry Brown, conduce per tutta la partita e mette un freno a tutti i tentativi di rimonta degli avversari che non hanno mai smesso di crederci.
Queste le pagelle della settimana.
Wilson 7.5: parte alla grande, fa così bene che vogliamo quasi suggerirgli di smetterla per paura che qualcuno dell'NBA stia guardando. Nella seconda metà di gara si spegne ma in generale ha disputato una buona partita lanciando la squadra nel primo tempo.
Rudd 6.5: non ancora incisivo ma non fa male, segna 10 punti e si rende utile in difesa. Con un pizzico di cattiveria in più può solo migliorare.
Carr 8: MVP della serata, probabilmente il suo numero di maglia indica il numero dei suoi attributi. Chirurgico in attacco, realizza canestri importanti, cattura 5 rimbalzi e serve anche 6 assist mettendo in ritmo i compagni. A tratti impressionante per essere un classe '97.
Poeta 6.5: Ruba palloni, fa innervosire Elonu ed è perfetto dalla lunetta. Grinta e cuore sempre.
Delfino 6: una sufficienza politica, per lui oggi meno minuti in campo, difende e dà fiato ai compagni.
Cusin 7: Si fa trovare pronto e vince nettamente il confronto con Cervi. Candi prova a infastidirlo ma oggi il Cuso gioca una partita solida.
Mcadoo 7: finalmente dopo qualche partita sottotono torna a mostrare un po' del suo potenziale. Ha mani rapide, piedi veloci e quando trova anche il canestro (oggi 13 punti) è una spina nel fianco per gli avversari.
Taylor 6.5: Il suo difetto è eccedere nella foga per la voglia di recuperare palloni, fa qualche scelta difensiva rivedibile ma quando attacca il ferro mette in mostra il suo talento.
Cotton 7.5: I tabellini non possono rendergli giustizia, al di là dei 13 punti c'è una gran mole di lavoro sporco. Difende alla morte per tutti e 31 i minuti passati sul parquet, limita Ledo e nel momento decisivo infila una tripla pesantissima.
Coach Galbiati 7: Oltre a dover rispondere continuamente a domande sul ritorno di Brown, riesce a guidare la squadra in un momento non positivo, a partire dal lavoro in allenamento fino alla verifica di quanto appreso in campo. Emotivo al punto giusto.
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