Serie C Gold - Il bilancio dei coach Torinesi dopo la 6ª giornata di ritoro
Soddisfatti Rossin e Arioli, qualche rammarico per Porcella, Cibrario e Leccia
(Photo credit: Don Bosco Crocetta)
Archiviato un altro turno di campionato nella Serie C Gold piemontese, con la classifica che continua ad essere molto corta sia nella parte alta, con 4 squadre in 8 punti, sia in coda dove sono 4 le formazioni in piena lotta salvezza. Ma prima di vedere la classifica completa, ecco come i coach delle torinesi hanno commentato i risultati del weekend cestistico. Risultati che hanno visto il Don Bosco Crocetta e la 5 Pari aggiudicarsi i due derby di giornata rispettivamente contro il Cus Torino e il Ciriè mentre il Collegno è caduto in casa contro Il Canestro Alessandria.
DON BOSCO CROCETTA
Dopo un periodo difficile che ha portato in dote tre sconfitte e la perdita del primato in classifica, il Don Bosco Crocetta torna alla vittoria contro il Cus Torino, superato per 62-51. Una soddisfazione per il tecnico dei Salesiani, coach Arioli, che commenta così la stracittadina: “È stata una vittoria importate soprattutto perché non venivamo da un periodo di risultati brillanti. Siamo riusciti a buttare subito nella partita la giusta energia, giocando un primo quarto molto buono sia offensivamente che difensivamente. Poi le percentuali al tiro sono calate ma abbiamo retto sempre bene dietro e siamo riusciti a controllare bene la partita. Siamo molto soddisfatti per il risultato, ovviamente. Non stiamo guardando più di tanto la classifica: lavoriamo soprattutto per riprendere la miglior forma possibile mantenendoci comunque a ridosso di posizioni importanti e mantenendo a distanza il Cus Torino”.
CUS TORINO
“Inizio un po' contratto e nervoso ma in trasferta e contro una squadra come la Crocetta concedere un quarto iniziale e chiuderlo 25-10 non può permetterselo nessuno” Esordisce coach Alessandro Porcella commentando la sconfitta del suo Cus nel Derby con il Don Bosco Crocetta chiuso sul 62-51. Una sconfitta nella quale, tuttavia, non tutto è da buttare come ci spiega il tecnico: “Nonostante ciò siamo stati bravi a stare nella partita e tenerli complessivamente a 62 punti segnati in casa. Abbiamo vinto due quarti e perso uno di 3 quindi c'è di buono che la squadra ha reagito, ha fatto lo sforzo e non ci siamo abbattuti nonostante la giovane età rispetto ai nostri avversari. Non possiamo però tralasciare l'aspetto delle percentuali al tiro, in generale, che sono state basse”.
5 PARI
Missione rivincita compiuta per la 5 Pari che passa sul Ciriè per 70-80 ribaltando anche la differenza canestri. Un successo che non può non soddisfare il coach dei Draghi Daniel Rossin che commenta così il risultato: “Devo dire bravi ai miei giocatori perché questa partita era molto difficile per mille motivi. Come allenatore devo essere molto contento delle loro qualità morali e caratteriali. Al di là di quello che stiamo vivendo in questo momento, sempre alle prese con situazioni di emergenza durante gli allenamenti, sono stati bravi per come hanno giocato anche oggi contro una squadra in salute che ha grande atletismo, qualità ed energia. Siamo riusciti a rovesciare l’inerzia nel secondo tempo ed anche avere un certo tipo di controllo, essendo arrivati fino a +20, grazie ad un’energia difensiva incredibile. Psicologicamente, avere alla fine resistito ai continui tentativi dei nostri avversari di rientrare in partita, sorretti da uno dei pubblici più caldi del campionato, non era affatto semplice. Poi, negli ultimi minuti, abbiamo sbagliato troppi tiri liberi e potevamo chiuderla prima. Però devo dire che anche quando Ciriè ha segnato extra canestri con grandi accelerazioni fuori da tutto, noi abbiamo continuato in attacco a prendere sempre buoni tiri dal campo. Quindi è una vittoria tutta loro che hanno voluto rimanere attaccati alle prime posizioni della classifica prendendosi la seconda doppia rivincita di questo girone di ritorno ribaltando anche la differenza canestri”.
CIRIÈ
Non è soddisfatto, al contrario, il tecnico del Ciriè, Cibrario che, comprensibilmente, ha molto da rimproverare ai suoi ragazzi: “Intanto devo fare i complimenti alla 5 Pari: ha meritato la vittoria perché ha giocato bene, tirando con percentuali importanti. Da parte nostra c’è ovviamente tanto rammarico per non essere riusciti a limitare i loro giocatori più importanti, soprattutto Vetrone e Tuninetto che ci hanno messo alle corde. Noi non possiamo permetterci di subire 80 punti ma dovevamo essere più bravi a limitarli, non lo siamo stati e quindi è giusto perdere. Sono dispiaciuto perché mi aspettavo una partita diversa dai miei ragazzi. È stato un passo indietro rispetto alle scorse settimane. Dobbiamo capire che dobbiamo fare di più soprattutto difensivamente”.
COLLEGNO
E in fatto di rammarico e dispiacere non è da meno anche coach Ivano Leccia. Il suo Collegno non è riuscito a ribaltare la sfida contro Il Canestro, partito meglio, e l’approccio sbagliato alla partita a punito i torinesi che si sono dovuti arrendere per 50-54. Un atteggiamento che non è per nulla piaciuto al tecnico: “La delusione è tanta dopo sabato perché eravamo consapevoli che era una partita molto molto importante vista la nostra classifica e visto che loro erano a due punti da noi e li abbiamo lasciati scappare. Dal punto di vista tecnico abbiamo pagato l’ennesimo approccio sbagliato alla partita che ci ha portato ad innervosirci e andare sotto all’intervallo di 15 punti. A tratti siamo stati lì, anche a -6, poi piccole disattenzioni, dettagli non curati e palle perse hanno portato al fatto sì che il divario si allargasse. Una grandissima reazione c’è stata, nel terzo ma soprattutto all’inizio del quarto quarto, spinti anche dall’entusiasmo del pubblico che non manca mai. Siamo riusciti a rientrare diventando ognuno protagonista e impattando a 30 secondi dalla fine con un tiro da 3 punti. Poi però abbiamo subito una penetrazione banale da parte loro e alla fine la palla del supplementare non ci è entrata. Dobbiamo ripartire dalla consapevolezza che non possiamo permetterci di approcciare le partite in questo modo, che Collegno è quella dei secondi due quarti e che ora non ci resta altro che preparare la partita con Ciriè. Fortunatamente arriva la sosta e avremo tempo per ricaricare le pile e farci trovare pronti per quello che è uno spareggio”.
LA CLASSIFICA
Rosmini Domodossola 30
Don Bosco Crocetta 28
Basket Team 71 Bra 22
Cus Torino 22
5 Pari Basket 20
Fortitudo Alessandria 18
Basket Trecate 18
Fossano 12
Il Canestro Alessandria 16
College Borgomanero 12
Pallacanestro Ciriè 12
Collegno 12
Tecpool Casale 6
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