Serie CGold: il punto sulla stagione
La stagione della CGold piemontese si sta avviando verso le battute finali, dopo mesi intensi caratterizzati dalla voglia di giocare e fare bene per lasciarsi alla spalle le passate stagioni segnate dalla pandemia.
Fin da subito le squadre candidate alla promozione in B sono sembrate essere Collegno e JC Casale: roster profondi, giovani di grande talento e, per i monferrini, giocatori esperti frutto di un’ottima campagna acquisti.
La parte bassa della classifica, al contrario, viene occupata stabilmente da Ginnastica, squadra giovane e volenterosa ma ancora inesperta per la categoria, Basket Biella, Usac Rivarolo e Arona, dimostratesi in ogni caso squadre competitive che hanno impensierito anche le big del campionato.
Alla vigilia del playoff il tabellone si presentava così: la testa di serie Collegno contro Bea Chieri, la corazzata Casale contro Amatori Basket Savigliano, Don Bosco Crocetta contro Ciriè e Kolbe contro Serravalle.
Se sulla carta le sfide più agguerrite sarebbero dovute essere tra 3° e 6° posto e tra 4° e 5°, sappiamo che la pallacanestro ama regalare sorprese.
La serie tra Kolbe e Serravalle si è chiusa in gara due a seguito di due nette vittorie degli alessandrini: dopo aver dato filo da torcere con la sua difesa aggressiva e con il talento del suo gruppo per tutta la stagione, Kolbe si arrende in casa della Tre Colli, squadra esperta sia sotto canestro (Pavone) che nei tiratori dall’arco.
Sfida molto combattuta quella tra le due torinesi Crocetta e Ciriè: entrambe squadre con giocatori d’esperienza, buona circolazione di palla ma anche umorali. Gara 1 si risolve solo negli ultimi secondi a favore di Ciriè, dopo una partita fatta di scatti e riprese, che ha visto imporsi prima una poi l’altra squadra; il sangue freddo di Ciriè, con Bacchini e Savoldelli su tutti, ha fatto la differenza. Anche gara due è stata molto agguerrita ma i padroni di casa di Ciriè chiudono la serie sul 2-0.
Gara 1 al Palaferraris di Casale sembra una pagina di una storia già scritta: Savigliano è spenta e lascia giocare Casale che vince con troppa facilità. È forse proprio con questa leggerezza che affronta gara 2 al Palaferrua, dove ad accoglierli però c’è una squadra con un approccio totalmente diverso: Savigliano, dopo essere stata sotto anche di 16 punti a pochi minuti dalla fine, rimonta grazie ai liberi di Drame (28 di valutazione) e alle triple di Maccario, che sembra essere di un altro pianeta(28 pt in 33 min). Una sfida non per deboli di cuore che porta dritti a gara 3. Il ritorno a Casale mette in luce tutta la qualità della squadra di casa, guidata da un incontenibile Dominik Samija, dal talento offensivo di Apuzzo e dai rimbalzi di Faranna. Il metro arbitrale ci permette di vedere, forse, la partita con più falli fischiati della storia e nulla può la prestazione comunque buona di Savigliano.
La sfida tra la prima classificata in stagione regolare e l’ottava piazza parte come da pronostico con la vittoria netta di Collegno contro una Bea Chieri da alcuni mesi messa a dura prova dagli infortuni. In gara due il Pala Cascina Capello è un campo caldissimo e i neo promossi non hanno alcuna intenzione di mollare: Tulumello, Scalzo e De Simone impattano la serie e tutto si deciderà in gara tre. Al PalaCollegno i padroni di casa segnano subito un solco importante ma Chieri non molla e tenta la rimonta; nell’ultima frazione, nonostante gli sforzi ospiti, i biancorossi ingranano la quinta e chiudono agilmente il primo turno di playoff.
I playout vedono invece le vittorie di Biella e Rivarolo, che lasciano la sfida retrocessione ad Arona Basket e Ginnastica Torino.
Non ci resta che vedere quali altre emozioni ci regalerà questo campionato.
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