Le Pagelle di Italia-Croazia
Le pagelle di Italia-Croazia
ITALIA
6,5 BELINELLI. Rivede la luce con una tripla a inizio secondo quarto, dopo un inizio da incubo. Suo il meno 3 a 190’’ dal termine, suoi quasi tutti gli ultimi assalti dei quaranta regolamentari.
4 BARGNANI. Pessima idea farsi fischiare un tecnico per proteste dopo meno di quattro minuti di gioco: panchina obbligata e, al ritorno, terzo fallo in attacco ben prima di metà gara. E in difesa non tiene nessuno.
7,5 GALLINARI. Maltrattato dagli arbitri, si siede quasi subito pure lui con due falli a carico. Quando torna, l’Italia è sotto e lui se la prende in spalla: un canestro, un assist, una leadership assoluta. Si prende la scena fino al quinto fallo, lasciando l’Italia a +1 e un plus minus di + 11.
6,5 DATOME. Conferma i progressi della semifinale, almeno in attacco. Regala ossigeno con una tripla a trequarti gara, i falli lo tolgono di mezzo nel finale.
6,5 HACKETT. Con lui in campo, ordine e quasi tranquillità pur nel patema. Senza di lui, si improvvisa.
6 CUSIN. Stoppatona e palla recuperata per cominciare: guerriero vero con la faccia cattiva. Forse avrebbe potuto giocare di più.
4,5 GENTILE. In quintetto al posto di Datome, va su Bogdanovic. L’inizio è tutto suo: sei punti in fila, i primi di Azzurra. Seguono però pasticci assortiti: la regia non è il suo pane. Con lui in campo, Italia a meno 20.
7 MELLI. Fatica a entrare in partita e arriva al terzo fallo troppo presto. Lampi fondamentali nel terzo quarto, provvidenziale nel quarto e tap in del 70-70 a cinque secondi dal termine che vale il supplementare.
5,5 ARADORI. Fa quel che può dietro, davanti non la vede mai fino alla tripla del supplementare che tiene viva l’Italia ancora per poco.
sv TONUT. Pochi secondi.
Domenico Latagliata
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