Da Nakic a Marciulionis, le stelle di domani viste a Moncalieri

Mario Nakic nel 2016, Mario Nakic un anno dopo. Cambiano avversari e anno, il palazzetto e la canotta restano le stesse per il prescelto (o predestinato) a seguire le orme in maglia Real del neodiciottenne Luka Doncic, che sta facendo girare la testa a mezza Europa con le sue giocate. Il non ancora sedicenne (bisogna attendere giugno) nativo di Belgrado risulta decisivo come pochi altri a pari livello.   Al termine di un torneo nel quale gli spagnoli hanno assestato agli avversari un paio di escursioni sopra i 100 punti, ha messo a segno in finale 20 punti col 57% dal campo, sommati a 5 rimbalzi. Arrivato nel vivaio blanco nell'estate del 2015 (insieme a Kareem Queeley, anche lui presente sia questa che la passata edizione della Novipiù Europe Cup) ha firmato un contratto di quattro anni, che pensa il papà Ivo (ex giocatore di Cibona e Partizan) a sorvegliare per conto di una delle agenzie più influenti (la BDA sports management), per la quale lavora. Non si tratta però dell'unico prospetto futuribile visto in questi giorni al PalaEinaudi, così come non è l'unico figlio d'arte. Nella lista entrano Roko Prkacin del Cibona (figlio di Nikola, stella della nazionale croata, oltre che di Efes, Dinamo Mosca e Panathinaikos) e Arturas Marciulonis (presente con la nazionale lettone U15) e figlio dell'indimenticato Sarunas, protagonista in Nba con la maglia di Golden State, Seattle, Sacramento e Denver. Inevitabile che quattro (Prkcacin, Garuba, Rudan e Nakic) componenti del miglior quintetto del torneo (l'unico estraneo è il turco Karabilen) escano dalle due finaliste. Si tratta di un riconoscimento inevitabile anche a scorrere le statistiche. Rudan e Prkacin realizzano insieme metà dei punti del Cibona (34 su 67) prendendo la metà dei tiri di squadra (27 su 52), idem per i rimbalzi (14 su 29). Il premio a Rudan come miglior giocatore emergente (o "Rising Star" per come è stato denominato) è assolutamente meritato. Peccato non riuscire a inserire giocatori italiani nell'elenco.