AMARCORD - La Berloni supera Brindisi con Brumatti e Caglieris
Caglieris e Brumatti uno di fianco all’altro: basterebbe questo per fare venire l’acquolina in bocca agli appassionati di basket. Stagione 1981/82, Berloni tra le migliori squadre d’Italia, Gianni Asti in panchina e poi Sacchetti, Campbell, Wansley, Benatti, Mandelli… E Bartolini Brindisi battuta, al Ruffini.
Di seguito, l’articolo pubblicato su Stampa Sera a firma Enrico Isnardi.
La Berloni supera al Parco Ruffini il Bartolini Brindisi per 97-87. chiudendo in testa alla classifica (in coabitazione con Squibb e Scavolini) il girone d'andata. Lo scarto finale non deve però trarre in inganno: soltanto a tre minuti dal termine la squadra di Gianni Asti ha potuto festeggiare la conquista dei due punti, dopo aver provalo (e suscitato nei propri tifosi) un grosso spavento, con una prestazione che ha richiamato alla mente in tutto, salvo che nell'epilogo, tristi ricordi dì un passato apparentemente lontano, e invece evidentemente ancora 1ì, allo stato latente, pronto a balzare fuori di colpo a far tremare i 3300 tifosi che la prova di sette giorni or sono aveva attratto al Palasport nonostante la partita non proprio di cartello.
Infatti i torinesi, pur non avventandosi a passo di carica, ma solo affondando qualche contropiede, avevano inflitto 14 punti di distacco al Bartolini in appena 8 minuti (22-8), lasciando addirittura in panchina Brumatti per un Mandelli infallibile (4 su 4) e ponendo le premesse per una ‘goleada’. Invece, dopo aver doppiato l'avversario al 10' (28-14). la Berloni si è seduta del tutto. Campbell, in particolare, ha rifiutato ogni dialogo con i compagni, iniziando con il canestro un duello feroce e personalissimo, che purtroppo, ha perso nettamente (10 su 22 nel tiro, con cinque ‘padelle’ consecutive nel primo tempo), mentre Howard ha preso a giganteggiare, finalmente appoggiato da Pondexter e Malagoli (appena sufficiente, però, nei 40'). Inizialmente dominati da Wansley e Sacchetti. La Bertoni chiudeva cosi il primo tempo con sei sole lunghezze di vantaggio e iniziava la ripresa in modo anche peggiore, tanto che gli ospiti, pur senza mai passare in testa, impattavano tre volte tra il 9' e il 15', sul 60 e sul 75. La squadra torinese tentava, per vero, di reagire al torpore, ma ora la paura della beffa confondeva ulteriormente le idee di Campbell e compagni, mentre Bechini, generoso e confusionario, non fermava assolutamente Howard (autore di una serie di 7 centri consecutivi). Per fortuna. Sarra e Malagoli commettevano errori marchiani, subito puniti da Wansley e Caglieris. E ancora Caglieris (con iniziative coraggiose che inducevano al fallo la difesa ospite) e Brumatti con una serie perfetta di centri operavano il break definitivo, regalando alla Berloni i due punti del match e il distacco finale.
CIFRE E PAGELLE: per la Berloni. Caglieris (3 su 6) 6. Mandelli (4 su 4) 7. Brumatti (8 su 8) 7. Benatti 6. Bechini (4 su 3) 5.5. Campbell (10 su 22) 5. Wansley (7 su 14 e 17 rimbalzi) 6.5: per il Bartolini. Fischetto (2 su 5) 6. Goti (3 su 6) 6. Malagoli (8 su 16) 6.5. Howard (14 su 19) 8. Pondexter (7 su 13) 7. Sarra (0 su 4) 5. Cavaliere 5. Spinosa (1 su 1) n.g. Arbitri: Giordano e Pallonetto 6
Berloni Torino: Caglieris 10. Mandelli 8. Campbell 20. Sacchetti 14. Wansley 16. Brumatti 18. Bechini 11. Benatti. Manzin. Veronelli.
Bertolini Brindisi: Fischetto 5. Sarra. Howard 31. Pondexter 20. Malagoli 20. Goti 9. Spinosa 2. Vitali. Cavaliere. Zanoni. Arbitri: Giordano e Pallonetto (Napoli).
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