Serie A Femminile

Procaccini, un pezzo di Torino nel trionfo di Schio

02.03.2017 11:53

Mauro Procaccini, oggi allenatore della Famila Schio con cui ha appena vinto la Coppa Italia e raggiunto la qualificazione ai playoff di Eurolega. Ieri, playmaker tascabile dell’Auxilium sponsorizzata San Benedetto: stagione 1987-88, Gianni Asti allenatore e squadra eliminata al primo turno dei playoff dall’Allibert Livorno. Proprio Procaccini sbagliò il canestro della vittoria nella ‘bella’ che avrebbe permesso ai gialloblù di arrivare ai quarti di finale qualificandosi così per le coppe europee. In squadra, con Procaccini, Roundfield (difensore eccelso, anche nell’Nba, purtroppo già scomparso), Howard, Savio, Morandotti, Vidili, Scarnati, Pessina, Mina e il povero Grossi.

Diplomato in violino a Pesaro, Procaccini è rimasto un innamorato della pallacanestro. E ha girato il mondo, anche. Da allenatore, certo. Dopo avere cominciato nel maschile (Fabriano e altre squadre minori), lo sbarco nel mondo femminile: Parma, ma anche la nazionale nigeriana femminile sfiorando la qualificazione ai Giochi di Rio e un’esperienza in Cina. Prima di tornare in Italia, poche settimane fa. A Schio, allenando Macchi, Masciadri e Zandalasini: musica, maestro.

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