Qualcuno salvi David Okeke, prima di tutto
Poco più di 4 mesi fa, incontrammo Luca Banchi alla presentazione del libro, di Kareem su coach Wooden, livello altino della dicussione, di Auxilium si parlò poco, giusto per raccontare che Okeke stava leggendo questo capolavoro, regalatogli dal coach stesso , e che ogni tanto lo interrogava in proposito... Un rapporto importante tra i 2, il grossetano fece capire quanto puntava sul ragazzo di origine nigeriana, quanto ci teneva a farlo maturare come uomo prima, e come giocatore poi. Impossibile non essere d'accordo, David è giovane, ha iniziato tardi e il suo fisico non è ancora del tutto sviluppato, ma ha mezzi e motivazioni, può diventare un giocatore italiano di quelli veramente importanti a livello internazionale, limiti non ce ne sono.
La prima parte di stagione
In campo bastone e carota : partenze in quintetto alternate a partite quasi interamente guardate dalla panca, il ragazzo ne buca malamente un paio, ma ha la faccia giusta , il suo contributo è spesso importante, qualche volta anche decisivo, indimenticabile il suo debutto europeo casalingo contro Andorra, dove segna 10 punti in un amen e Banchi lo mette in punta ad una zona 1-3-1 che di fatto decide la gara. Con gli acciacchi di Mbakwe ,Deron e Vujacic, di spazio ce n'è, in ruoli diversi, ed è questo il bello di David, dal 3 al 5, fate voi. In più l'Auxilium vince molto, a volte convince e le partite decisive consegnano tutti i traguardi intermedi possibili, la squadra è mix di talento e personalita che da gestire sono tutt'altro che agevoli,ma nonostante tutto è una stagione che potrebbe lanciare Okeke , nell'elite dei migliori giocatori italiani. Non a caso Meo Sacchetti , dopo averlo visto dal vivo, lo inserisce per ben 2 volte nella lista dei preconvocati in Nazionale.
La partita di Varese-14 gennaio 2018
Il giorno del "fattaccio", David parte in quintetto, pareggia il season high di minuti (29) , colleziona 11 punti , raccoglie 6 rimbalzi.. e segna 2 triple fondamentali nel quarto periodo , in una delle vittorie, a nostro modo di vedere, più significative della stagione. Poi pare che sia successo qualcosa nello spogliatoio tra il coach e la proprietà, nessun comunicato ufficiale lo racconta , nè lo racconterà mai, ma se state leggendo queste righe, può essere che ne sappiate più di noi. Nei fatti arrivano le dimissioni di Luca Banchi.
Il dopo Banchi
Arriva il miglior allenatore possibile in una situazione unica e incomprensibile come questa, Carlo Recalcati , si susseguono voci di mercato , i giocatori palesano nervosismo e si perdono (malamente) 3 partite su 4. David è costretto dalla situazione, a stare in campo tanto, ma tra le novità giustamente imposte da Charlie e il clima surreale intorno alla squadra, fa molta fatica, troppa: gioca malissimo
Le Statistiche
Premettiamo che non siamo dei patiti di statistiche, nè le riteniamo così importanti, ma per dovere di cronaca vanno segnalate, seppure su un campione così limitato di gare (4) , abbiano una valenza del tutto relativa.
In coppa , dove viaggiava a poco meno di 5 punti e poco meno di 6 di valutazione, in 15 minuti di utilizzo medio : tiene botta in casa con il Rytas e sprofonda malamente al ritorno, dove fa fatica a tenere in mano il pallone, gara dell'orrore per lui. In campionato mantiene la media punti, poco più di 4, alzando leggermente il minutaggio ma quasi triplicando il numero di tiri effettuati, ovviamente si abbassa la valutazione, e arrivano 2 sconfitte cocenti. Si sono viste azioni in cui David ha dovuto attaccare dal palleggio a "giochi rotti", skill che al momento non possiede assolutamente, può servire anche quello per migliorare, per carità, attenzione a non minare le sue sicurezze mentali però.
Il Futuro immediato
Dovrebbe arrivare un ala forte di livello, al posto di Stephens e rientrare a breve Mbakwe, il calendario è terribile e le novità introdotte da Recalcati al momento non funzionano, le frizioni in spogliatoio tra i giocatori più importanti, pare siano tornate , semmai fossero scomparse... Il giocatore più giovane della truppa come può uscire da questa situazione? Magari benissimo anche da solo, dopo questo breve periodo di appannamento, ma è un rischio che sarebbe consigliabile evitare.
Tutelare la persona e anche l'investimento
Lo staff degli assistenti è di livello altissimo, crediamo che si occuppassero di David gia con Banchi, speriamo che in questo momento delicato e assurdo, abbiano la possibilità di proseguire ciò che è stato iniziato con grande qualità, il giocatore in questione, oltre ad essere prima di tutto una persona molto giovane e probabilmente meno pronta a sopportare certe tensioni, è allo stesso tempo, un lungimirante investimento della società, oltre che un patrimonio per il futuro della nazionale italiana e del movimento tutto, per questi motivi ci auguriamo possa essere tutelato adeguatamente, forse prima ancora di risolvere le attuali urgenze di risultati, perchè il futuro del basket a Torino, passa anche da David Albright Okeke.
Gigi Ferraris
Credit Photo planetbasket.it
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