Patterson trascina la Fiat per 20', poi il crollo sotto i colpi del Bayern
I gialloblù restano a contatto per i primi due quarti, ma un parziale di 24-0 dei tedeschi annichilisce i torinesi.
Dura poco più di 20' la partita della Fiat Torino sul campo del Bayern Monaco, che si impone 107-81 mettendo in cassaforte il primo posto nel girone. Una sconfitta preventivabile, una partita che nelle analisi della vigilia sarebbe stata considerata positiva anche solo con una dimostrazione di vitalità da parte degli uomini di Recalcati. Reazione che è arrivata, almeno nelle prime due frazioni, e che ha fatto intravedere la Fiat che tutti avevamo ammirato nelle scorse settimane. Anzi, precisiamo: reazione che è arrivata da alcuni gialloblù, e che vista la sostanza degli uomini in questione non può che far ben sperare. Patterson, semplicemente strepitoso nel primo quarto, Garrett e Mbakwe (per pochi minuti in campo ma è già un'ottima notizia) hanno saputo rispondere presente, caricandosi le responsabilità sulle spalle e sfoderando una prova positiva. Una reazione sufficiente a far durare 20' le speranze della Fiat, ma che si sono sciolte come neve al sole quando il Bayern ha cambiato marcia, piazzando un parziale in avvio di terzo periodo che ha spaccato in due il match. Un 24-0 che ha fatto passare in un battito di ciglia il punteggio dal 51-50 al 75-50, facendo sprofondare la Fiat e le sue speranze di vittoria. Se i tre statunitensi hanno avuto la reazione attesa, la risposta degli altri è stata a tratti deprimente: Vujacic ha tirato 1/6 da 3 punti, con un linguaggio del corpo eloquente ma con la giustificazione dell'infortunio rimediato a Sassari, Washington non è stato in grado di incidere commettendo un paio di errori gravi nel terzo periodo, quando il Bayern è scappato, Jones si è eclissato non riuscendo a ripetere la solida prestazione vista con Sassari. Evitiamo ogni commento sul trio Mazzola-Okeke-Iannuzzi, nella speranza che la trasferta di Monaco sia stata utile per ammirare le bellezze della città, visto che in campo di azioni degne di nota non ce ne sono state.
Il 'paziente' non è certamente guarito, ma almeno ha mostrato segnali di ripresa, se non altro in alcuni interpreti: la difesa e le prove di Patterson e Garrett hanno mascherato nella prima parte le lacune offensive della squadra, palesatesi quando il Bayern ha cambiato marcia. Mbakwe ha dimostrato, quando è entrato in campo, di poter avere un impatto anche psicologico sulla partita, e il ricorso al mercato potrebbe arrivare in aiuto del centro nigeriano. Paradossalmente una delle opzioni proviene da Benin City, in Nigeria, un connazionale in soccorso del pivot: Suleiman Baimoh è, insieme al croato Rudez e allo statunitense di passaporto finlandese Murphy, uno dei possibili rinforzi scelti per aggiungere centimetri alla squadra.
Una sconfitta prevedibile ma che ha assunto dimensioni eccessive: nel finale il Bayern ha giocato sulle ali dell'entusiasmo mentre la Fiat si è spenta progressivamente. Eppure Torino, con una vittoria di almeno 12 punti nell'ultimo turno al PalaRuffini contro lo Zenit San Pietroburgo, passerebbe il turno: vedendo la Fiat di stasera è difficile pensarlo. Ma il tempo e il mercato potrebbero essere il miglior ricostituente possibile.
BAYERN MONACO-FIAT TORINO 107-81
(27-23, 44-40, 81-54)
MONACO: Hobbs 6, King 5, Cunningham 14, Dedovic 5, Redding 20, Jovic 6, Barthel 21, Gavel 1, Ogunsipe 2, Booker 5, Zirbes 15, Jallow 7. All. Djordjevic.
TORINO: Garrett 15, Vujacic 3, Poeta 2, Stephens 1, Patterson 27, Washington 5, Okeke 1, Jones 11, Mazzola 6, Mbakwe 8, Iannuzzi 2. All: Recalcati. Ass: Comazzi, Galbiati.
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