Buoni propositi rispettati: Torino batte la Juvi Cremona 96-83
Terza vittoria consecutiva per i gialloblù di coach Ciani che tornano fra le mura amiche del Pala Gianni Asti
Il 2023 si apre con il migliore dei risultati possibili per la Reale Mutua Torino. Il ritorno al Pala Gianni Asti favorisce i gialloblù che, trascinati dal proprio pubblico, si impongono 96-83 contro Juvi Cremona. Un Allen superlativo con i suoi 31 punti perosnali e l'ovazione dell'intero palazzetto non basta a fermare i padroni di casa, trascinati da Jackson e De Vico (entrambi a quota 18 punti).
Cremona parte forte con la coppia Reati-Allen (0-6 al 1’). Più lenta a carburare, Torino si affida alle qualità di Capitan De Vico per sbloccarsi (5-8 al 3’) e comincia a farsi sotto. Le triple di Jackson diventano provvidenziali per mantenere limitato il solco (11-13 al 6’) con Juvi, che resta al comando fino al 7’ quando Vencato sigla il canestro del sorpasso (14-13). Comincia così un finale concitato per la prima frazione di gioco: i continui sorpassi e controsorpassi vedono le due formazioni non andare mai oltre il singolo punto di distanza fino Al 10’, quando due tiri liberi di Allen permettono a Cremona di tornare a +2 (20-22).
La Juvi continua a crederci aprendo la seconda frazione di gioco sulla falsariga del finale di primo quarto (20-24 al 1’). I gialloblù rispondono subito questa volta: prima Poser e poi Pepe fanno da spartiacque invertendo l’inerzia del parziale (25-24 al 12’). Da inseguita, Cremona diventa inseguitrice e cala i ritmi. La Reale ne approfitta e tocca il massimo vantaggio (36-30 al 15’), costringendo coach Crotti al timeout. Il tecnico avversario riesce a restituire ai suoi le giuste motivazioni, concretizzate da Reati prima e Nasello poi (36-38 al 16’), ma l’equilibrio è solo apparente. Nuovo allungo gialloblù targato Mayfield e Guariglia (48-40 al 20’) che diventa irrecuperabile dalla Juvi: all’intervallo lungo, il tabellone segna 50-44 in favore dei gialloblù.
Al rientro dagli spogliatoi, Cremona sembra essere tornata sul parquet con un altro piglio (50-49 al 21’), ma la festa dura poco. Torino non ci mette molto a rifarsi sotto: trascinati da De Vico, i gialloblù macinano punti e toccano il +17 (68-51 al 26’). Coach Crotti ricorre quindi nuovamente al timeout, efficace solo in parte questa volta: Allen interrompe il digiuno con 5 punti personali ma non basta ad arginare gli avversari (71-56 al 26’). Il tempo continua a scorrere così come i punti sul tabellone, che vedono Torino chiudere il terzo parziale a +16 (79-63 al 30’).
La piega che ha preso il match resta invariata nel quarto finale: raggiunto il +21 con un canestro di Pepe, Torino mantiene ampio il divario, che diventa difficile da arginare per la Juvi. I lombardi però non smettono di crederci: trascinati da un parziale di 0-7 targato Douvier-Reati, tornano a -11 impensierendo De Vico e compagni. È tempo di timeout anche per la Reale, che ritrova così la concentrazione e il canestro (93-80 al 39’). Spazio anche ai giovani nel finale: entrano Dalle Ave e Fea, che realizza il suo primo canestro in A2 che vale gli ultimi 3 punti della partita (96-83 al 40’).
Vittoria che dà continuità ai risultati delle ultime partite. La scia positiva sale così a tre match a punteggio pieno per gli uomini di coach Ciani, che hanno già nel mirino la prossima avversaria. Domenica 8 gennaio tocca infatti all’Assigeco Piacenza, battuta all’andata ma che ora avrà il pubblico dalla sua. Appuntamento al Palabanca alle 18.00.
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