Milano vs Torino: Le pagelle

Intanto, un ‘10’ ai tifosi gialloblù che hanno ‘invaso’ Milano. Il resto, come sempre, è opinabile. La Fiat ha comunque giocato quasi alla pari con Milano e, nel suo complesso, merita la sufficienza.

WILSON 6,5 Si conferma il giocatore più in crescita del momento, anche se il canestro mancato del 64-64 a poco dalla fine grida ancora vendetta. Avesse segnato in quell’occasione, chissà.

HARVEY 5 Tabellino accettabile, scelte di tiro molto meno. Nel senso: quando la partita era ‘vera’ e ci sarebbe stato bisogno di un po’ di raziocinio in più, lui non ce l’ha messo.

WRIGHT 6,5 Smazza dieci assist, si prende responsabilità offensive che non sono proprio nel suo dna e recupera pure 4 rimbalzi. Senza White, è ovviamente tutto molto più complicato anche in fase di costruzione di gioco: se la cava.

ALIBEGOVIC 5,5 Gioca tanto (24’), incide relativamente. Anche stavolta non ci prende da dietro l’arco (0/4), ma non demorde e non molla, provando a rendersi utile.

POETA 6 Un paio di zingarate tengono a galla Torino quando Milano prova a scappare per la prima volta nel match. Non trova però il tiro da fuori (a parte in una circostanza) e, senza White, fa anche lui una fatica del diavolo a trovare spazi.

CUCCAROLO 6 Tre rimbalzi offensivi gli valgono la sufficienza. Potrà comunque raccontare ai nipotini di avere fatto miglior figura di Raduljica il quale, a dirla tutta, non si capisce davvero cosa ci stia ancora a fare a Milano.

WASHINGTON 5,5 Si conferma in ‘down’, sbagliando spesso scelte offensive e fidandosi troppo dell’istinto. Segna 7 punti nel primo quarto, poi in pratica riappare solo nell’ultimo: per il futuro di Torino è troppo importante che torni a essere il giocatore della prima parte di stagione.

OKEKE sv

MAZZOLA 6,5 Non può non fare fatica contro i lunghi milanesi, ma conferma di essere in fiducia e di ‘vedere’ il canestro più di quanto facesse a inizio campionato. Sarà interessante verificarne approccio e contributo con il ritorno di White.