Torino ritrova Sant-Roos, il cubano partito da Casalpusterlengo e volato in Turchia
L'ala del Darussafaka sarà uno dei protagonisti della sfida di mercoledì in EuroCup tra Torino e Istanbul
"Howard schiaccia 2". Il titolo del video postato su Youtube non ha bisogno di spiegazioni. Il protagonista, invece, meriterebbe un libro dedicato alla sua vita, al suo percorso partito da Cuba, paese in cui è nato, passato per Monza con destinazione Istanbul, non prima però di aver lasciato traccia del suo passaggio a Bernareggio e Casalpusterlengo. L'Howard in questione è Sant-Roos, ala piccola del Darussafaka Istanbul, avversario della Fiat Torino nel match di EuroCup di mercoledì 1 novembre al PalaRuffini.
Nel video si vede un giovane Sant-Roos, appena sedicenne, partire dall'arco dei tre punti e piazzare una poderosa "reverse a due mani", ripetendo il gesto a una mano pochi secondi dopo.
NON SOLO SCHIACCIATE
Il talento atletico non è mai mancato a Sant-Roos, habituè nella Top Ten della Lega Nazionale Pallacanestro quando vestiva la maglia dell'Assigeco Casalpusterlengo, ma con il passare del tempo è riuscito a migliorare notevolmente la sua tecnica. Abbastanza da fargli prendere parte al Training Camp dei Los Angeles Clippers e da ricevere la chiamata in questa stagione del Darussafaka.
IL LUNGO VIAGGIO
Nato a Cuba nel 1991, Sant-Roos è arrivato in Italia a 15 anni, destinazione Monza. Il primo campionato "vero" è stata la Serie C2 lombarda con la maglia del Bernareggio a soli 16 anni, prima che su di lui mettesse le mani l'Assigeco Casalpusterlengo. A Codogno, sede del Campus Assigeco, la pallacanestro la conoscono, la vivono e, visti i risultati, la prevedono: poco importava che Howard non avesse la formazione italiana per giocare in B1, campionato a cui era iscritta Casalpusterlengo. Inizia così la sua avvventura con il basket, passata anche dal Braunschweig, nome marziale che poco si adatta allo spirito cubano di Sant-Roos: quindi il ritorno all'Assigeco, giocando minuti importanti nel 2015 in compagnia di Alvin Young, un vero e proprio manuale di basket.
CONTRO TORINO
La prima sfida con Torino è nel settembre 2014, nell'anno in cui i gialloblù si chiamavano PMS e stavano preparando il volo in serie A: Sant-Ross segnò 15 punti al PalaRuffini nella sconfitta 85-74 contro la squadra di Luca Bechi, ma illuminò con alcune giocate di talento tecnico e atletico.
Mercoledì Torino se lo ritroverà di fronte, spalleggiato da una truppa che nulla ha a che fare con la squadra lombarda, non ce ne vogliano. Il Darussafaka è una corazzata in tutto e per tutto e Sant-Roos è una delle sue stelle.
CAMBIO!
E' cambiato anche fisicamente, abbandonando il taglio marziale a zero per un cespuglio evocativo e la barba: ha anche guadagnato un paio di centimetri, almeno sul sito dell'EuroCup, segno che è diventato anche scafato, abbastanza da raggiungere i 200 centimetri. (CONSULTA LA SCHEDA DI SANT ROOS)
Nelle prime tre partite di EuroCup ha prodotto 10 punti di media, con il 50% da 3 punti, 3.3 rimbalzi e 4.3 assist.
Quel video è ancora presente su Youtube ma è una trappola: Sant-Roos non sa solo schiacciare, ma con il passare del tempo è diventato un giocatore vero. Partito da Cuba, passato per Monza, ritornerà, anche solo per una notte, nel paese che gli diede fiducia scommettendo sul suo talento.
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