Ancora ko la Fiat, Trento accelera nell'ultimo quarto e vince

Sfuma ancora una volta nell’ultimo quarto la speranza della Fiat Torino di tornare al successo. Vince Trento 95-87 e potremmo dire meritatamente, vista l’accelerazione finale della squadra di Buscaglia alimentata dalla grande prova di Flaccadori, ma Torino per lunghi tratti è rimasta in partita, conducendo anche nell’ultimo quarto. Inspiegabile anche il fischio nei minuti finali che ha mandato in lunetta Craft, con le giuste proteste della panchina torinese, anche se risulta difficile indicare in questa giocata l’unico motivo della sconfitta gialloblu. Torino resta in penultima posizione in attesa delle partite delle rivali Pesaro, Reggio Emilia e Pistoia, festeggiando il ritorno di Portannese, 9 punti e minuti giocati nel momento caldo del match, ma non di Wilson, ancora una volta l’ombra di se stesso. Zero punti in 10 minuti di gioco per l’ala statunitense: il dato più sorprendente riguarda lo scarso minutaggio concesso all’americano dallo staff tecnico, scelta per altro condivisibile visto l’impatto nullo dell’ex Clippers. Buona la prova di Jaiteh, 15 punti e alcune giocate in difesa che denotano il miglioramento individuale del lungo francese, solita solida partita di Hobson, 12 punti, 6 rimbalzi e 5 assist. Ancora una volta contro Torino è andata in scena una strepitosa prova balistica: dopo quella di Hamilton nel match con Brescia, contro Trento è stato Flaccadori a punire dall’arco la Fiat, 20 punti con 4/6 dall’arco mentre la Dolomiti Energia ha chiuso con 12/30 da 3 punti.