Sognare è sbagliato: i playoff si conquistano!
Volata per l'accesso alla post season: difficile, ma non per questo impossibile
Lo sport e la pallacanestro regalano sempre una seconda possibilità. A volte anche una terza. Eppure è difficile trovare una serie di fortunati eventi che permettano ad una squadra reduce da due vittorie e otto sconfitte nel girone di ritorno, di restare in corsa per l’accesso ai playoff. La condizione di Torino andrebbe studiata: difficile trovare una società così intenta a remare contro la sorte, ma non abbastanza da compromettere definitivamente il cammino verso la post-season. Lo sa bene Galbiati, che in un battito di ciglia si è ritrovato Blue al posto di Patterson e i rebus Colo e Pelle, quest’ultimo ad onore del vero il meno peggio dell’ultima disastrosa presa.
Nonostante tutto ciò la Fiat si ritrova, a cinque partite dalla fine della stagione regolare, ancora in corsa per entrare tra i primi otto per partecipare ai playoff.
CLASSIFICA E SCONTRI DIRETTI
A cinque giornate dalla fine la corsa playoff è questa:
5. Trento 28
6. Cantù 26
7. Bologna 26
8. Cremona 24*
9. Torino 24
10. Sassari 24
11. Varese 24
12. Reggio Emilia 20*
*Una partita in meno
La classifica, come si può notare, non è assolutamente deficitaria, anche se prima è necessario dimenticare dove si trovava fino a un paio di mesi fa. Preoccupano gli scontri diretti, visto che al momento la Fiat è in svantaggio con Cantù, Cremona e Sassari. Fondamentale provare a ribaltare il -8 dell’andata con Bologna (appuntamento sabato sera alle 20.45), e la vittoria di Varese nell’ultimo impegno della stagione regolare contro la squadra al momento più in forma del campionato. Con Trento si partirà invece da -12.
CALENDARIO
Difficile trovare qualcosa di facile nello sport. Non lo è, evidentemente, neanche qualificarsi ai playoff e, in tutta sincerità, è giusto che sia così. Al primo anno di Serie A Torino è riuscita a conquistare la salvezza con un grande finale, a dispetto della rassegnazione di molti, anzi direi di tutti. Difficile? Certo, ma assolutamente fattibile.
Il calendario non è dei più facili:
Bologna (casa)
Reggio Emilia (trasferta)
Trentino (casa)
Brescia (trasferta)
Varese (casa)
Basterebbe un po’ di convinzione in più, un pizzico di autostima e una scossa che riattivi Vander Blue, manifesto della capacità gialloblù di gettare il secchio per terra.
In chiusura permettetemi un commento sull’appello al pubblico torinese. Cos’altro deve fare il pubblico di Torino per dimostrare il proprio attaccamento alla squadra? Cos’altro si può pretendere dai tifosi? Sono forse stati loro a prendere solo sciagure sul mercato? Forse sarebbe meglio fare meno proclami per poi rimangiarseli, o stravolgere la squadra come fosse un giochino in mano a pochi. Se è giustificato un professionista depresso nonostante la vita agiata, perchè non lo sono dei tifosi delusi dall'andamento della squadra? Forse quando inizierà l'autocritica, si aprirà uno scenario nuovo per il basket torinese. Nel frattempo speriamo: in Blue e quindi nei playoff.
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