Playoff: le pagelle di gara 2

Al Pala Gianni Asti i playoff entrano nel vivo con Gara 2: Urania Milano è in cerca di riscatto dopo a sconfitta di lunedì sera, i ragazzi di coach Ciani desiderano mettere un’ ipoteca sui quarti di finale in vista della trasferta milanese.

Urania parte forte con Torino costretta fin da subito ad inseguire, chiudendo il primo quarto sul 19-23: buon inizio di Zanotti, titolare vista l’assenza per febbre di Guariglia, e rientro in campo di Poser dopo una lunga assenza.

La seconda frazione vede la Reale subito reattiva, con i canestri di Jackson, Poser e De Vico, Milano non molla di un centimetro con Potts e Montano. Torino dopo alcuni passaggi a vuoto trova il canestro con Zanotti ma Amato replica dalla lunga distanza, il 41 gialloblu non ci sta e prima realizza due punti poi va a stoppare Hill. Si rientra negli spogliatoi col punteggio di 43-41.

Il secondo tempo scalda subito gli animi in campo con tre falli tecnici assegnati a Hill, Potts e Coach Villa, qualche disattenzione di troppo per i padroni di casa che gli ospiti non riescono però a sfruttare. Il nervosismo di Milano consente a Torino di guadagnare vantaggio ma in un lampo i rossoblu si portano di nuovo in parità. Torino perde la bussola e l’Urania vola a +7, la reazione sul finale di quarto regola il punteggio sul 64-67.

L’ultimo quarto è di pura battaglia, la grinta di Schina prova a trascinare gli uomini di Ciani, Milano però vuole a tutti i costila possibilità di chiudere la serie in casa sua. Il botta e risposta premia Milano, più cinica nel finale con la fortuna che non è dalla parte di Torino. Il risultato di 84-87 riporta in parità la serie.

La prossima sfida sarà sul parquet del Pala Lido di Milano.

TORINO

MAYFIELD 5: non è la sua serata, sottotono tutta la gara, il ferro non gli è amico nei tiri decisivi.

VENCATO 5,5: c’è bisogno di un playmaker che prenda in mano le redini della squadra ed oggi non è riuscito a farlo, bene nello smistare assist (8) ma non è sufficiente.

SCHINA 6,5: in difesa è un mastino tenuto a dieta per troppo tempo, ci crede al punto di esagerare nella foga: magari prendere un tecnico nel momento più caldo della gara non è propriamente un colpo di genio ma glielo perdoniamo.

DE VICO 6,5: fa il lavoro sporco ma non è una delle sue migliori gare dal punto di vista realizzativo; l’ultima tripla poteva salvare la partita.

JACKSON 7: continua a portare energia alla squadra, gioca una buona gara cercando di limitare gli avversari in area vista anche l’assenza di Guariglia, a volte ci riesce.

ZANOTTI 7,5: migliore in campo per Torino alla sua seconda partita in gialloblu, 18 punti e 18 di valutazione per una gara molto solida.

POSER 6: rientra in campo dopo un lungo stop, è ancora lontano dalla sua forma migliore ma nel momento del bisogno torna utile.

PEPE 5: non al top della forma, è molto determinato ma le sue percentuali in attacco sono davvero pessime; a Milano ci sarà bisogno del suo tiro. Testa a gara 3.

TAFLAJ 6: 15 minuti in campo e un paio di canestri da applausi.

COACH CIANI 5,5: l’Urania continua ad essere una delle pochissime squadre in grado di mettere in crisi questa Torino. Adesso il percorso verso le semifinali si fa arduo.

MILANO

POTTS 6: sicuramente più solido fisicamente che mentalmente, parte bene poi cede al nervosismo.

HILL 7,5: decisamente più reattivo che in gara 1, nel secondo tempo si sente padrone dell’area, colleziona 15 punti.

AMATO 8 il meno amato dalla difesa torinese, migliore marcatore tra i suoi con 19 punti.

PULLAZI 6,5: gioca una gara solida seppur venendo messo in difficoltà da Zanotti.

MONTANO 8: se cerchi un tiratore e lo cerchi italiano, la scelta migliore è Matteo Montano. O almeno così pare in questa gara.

COACH VILLA 8: i suoi hanno il cinismo necessario a ribaltare il fattore campo e a strappare una vittoria dopo una gara molto combattuta.

Ph. credits: Giulia Serafini