EuroCup - La Fiat riemerge da -17, ma cede nel finale con il Lietuvos Rytas

Se la trasferta di Reggio Emilia era stata la partita della solidità, il test sul difficile campo del Lietuvos Rytas, triste ricordo di inizio stagione per l'Unicaja Malaga, ha fornito altre risposte sul profilo caratteriale della Fiat Torino. Nonostante la sconfitta per 86-79 i gialloblù hanno mostrato, spulciando tra gli aspetti positivi, la forza mentale per ritornare in partita: dal 58-41 del terzo periodo, figlio di un primo quarto letteralmente inguardabile (22-12) e un inizio di terzo periodo sulla stessa falsariga perdendo nettamente la sfida a rimbalzo, la Fiat è riuscita a ritornare a contatto, senza mai riuscire però ad agganciare definitivamente Kairys e compagni. Una squadra che ha dimostrato di avere picchi elevatissimi, come nel caso di Sutton (20 punti), ma anche una distribuzione del talento e delle responsabilità offensive che ha portato ad avere ben cinque giocatori a quota 10 punti. Sulla sponda torinese ha impressionato ancora una volta Tony Carr, sempre più pulito, bello da vedere, soprattutto decisivo quando conta: l'esatto opposto, almeno per quanto riguarda l'efficacia, di Jamil Wilson, che in questo periodo di sirene NBA non è riuscito a mostrare la continuità necessaria. Dopo la bella prova di Reggio, il flop di Vilnius: il ragazzo ha talento ma la sua prova è stata impalpabile, ancora più di quanto possa rivelare il misero bottino di 5 punti finali. Se prendiamo in considerazione la seconda parte di gara hanno ben impressionato anche McAdoo e Rudd, mentre Taylor riesce a costruire e creare salvo poi macchiare la prestazione con scelte offensive quantomeno discutibili, come quella presa nel finale di partita, quando Torino sentiva ormai il profumo della preda, ritornata a 3 punti di distanza sull'80-77. 
La quarta sconfitta su quattro partite che non regala ampi spazi di manovra alla Fiat: per provare a passare il turno di EuroCup i torinesi dovranno vincere tutte, o quasi, le partite. Cominciando da quella di mercoledì prossimo con l'Unicaja Malaga, che su questo campo ha perso e decisamente peggio della Fiat: peccato per Torino che spesso i numeri non riescano a dire tutto.