Fiat spenta anche a Sassari: la Dinamo vince in scioltezza
Prova opaca dei gialloblù, in crisi tecnica e di risultati
Non si attenua il momento negativo della Fiat Torino, che cade anche a Sassari contro la Dinamo dopo una prova discreta per 14' ma spezzata in due dal parziale del secondo periodo firmato Tavernari. Le assenze hanno sicuramente influito sul risultato, giocare senza Mbakwe contro il reparto lunghi sassarese e senza Vujacic, bloccato da una contusione alla gamba nella rifinitura di venerdì, ha certamente inciso sulla sconfitta. Ma se ci si attendeva una reazione dopo i due pesanti ko in campionato con Brindisi e in EuroCup con Vilnius, l'attesa è stata tradita. La difesa è stata permeabile come una camicia di lino in una giornata di pioggia, mentre l'attacco, quando sono state trovate le contromisure a Jones, spento e senza idee: non è un caso che nel secondo periodo, il cuore del break sassarese, Torino sia arrivata a una manciata di secondi dalla fine con un solo fallo commesso, non sintomo di una grande difesa ma di una svogliatezza preoccupante. Iniziative individuali che si sono schiantate contro la difesa solitamente di burro della squadra di Pasquini, errori a profusione, palle perse e soprattutto volti scuri, senza sorrisi, senza il piacere di giocare a pallacanestro. Patterson, partito dalla panchina, è lontano parente di quello visto nel girone d'andata, Garrett ha provato a coinvolgere i compagni distribuendo 9 assist ma non trovando risposte adeguate. Se i migliori marcatori sono stati Mazzola e Jones, fatto più unico che raro, qualche problema di scelte, di iniziative, di voglia evidente c'è. Niente di irreparabile, ma onestamente è necessario cambiare marcia in fretta, velocemente, per provare a tamponare il momento difficile e riprendere a vincere e soprattutto a sorridere.
Alle spalle di Torino, alla settima sconfitta in campionato, soffiano e sbuffano Cantù e Bologna, che domani potrebbe agganciare i gialloblù, e Sassari, a una vittoria dalla Fiat per giunta con il fattore campo a favore. Lunedì, quando la squadra si ritroverà in campo, Recalcati potrà esprimere le sue considerazioni sulla squadra, chiedendo un intervento sul mercato necessario per rivitalizzare un gruppo ormai spento e senza motivazioni. La stagione è ancora in corso, nulla è perduto ma il tempo è poco: le soluzioni vanno trovate in fretta, per il bene del campionato torinese e della squadra stessa. Non sarà facile ma è necessario: crederci fino in fondo è un obbligo, salvare il salvabile l'obiettivo della stagione.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI-FIAT TORINO 92-80
(23-25, 51-39, 71-53)
SASSARI: Spissu, Casula ne, Picarelli ne, Bamforth 18, Planinic 16, Devecchi 3, Randolph, Pierre 27, Jones, Polonara 8, Tavernari 15. All. Pasquini.
TORINO: Garrett 12, Poeta 11, Stephens, Patterson 10, Washington 5, Okeke 4, Jones 15, Mazzola 15, Iannuzzi 8; Tourè ne. All: Recalcati. Ass: Comazzi, Galbiati.
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