Le dichiarazioni di Vitucci e Sacchetti dopo Fiat-Enel
Aver inseguito per buona parte della partita e vedere gli avversari ancora una volta col possesso decisivo per beffare Torino all'ultimo secondo dev'essere un esercizio che mette a dura prova l'autocontrollo di Vitucci, che saluta il ritorno alla vittoria dei suoi, ma preferirebbe non dover aspettare il quadruplo zero sul tabellone per assaporare un successo.
“Chiaramente un'ottima vittoria contro un'ottima squadra: abbiamo messo in campo una grande reazione dopo la partita contro Cremona. Un po' con la difesa a zona, un po' con l'aggressività di squadra abbiamo risolto la partita nel finale. Il pericolo è che qualcuno voleva fare più del normale e ci ha portato a tiri fuori asse e fuori dai giochi, perdendo attenzione e le misure in difesa. Brindisi e Torino sono due squadre che segnano molto e non è pensabile una partita che finisce 60-58, quindi tenere il ritmo diventa prioritario. Abbiamo sistemato le cose con la difesa a zona, trovando poi consistenza in attacco. Solo che come sempre siamo arrivati con gli avversari a giocarsi la partita palla in mano nell'ultimo possesso. Ci troviamo a giocare un campionato incredibile e insidioso, con Cremona che vince su Venezia e Trento che continua il suo passo. Dovremo continuare a guardarci le spalle sulla base di queste 10 vittorie ottenute prima di guardare avanti”.
Di tutt'altro tenore è il discorso di Sacchetti (che alle 18.30 presenterà il suo libro alla “Libreria Bodoni”), deluso dall'atteggiamento dei suoi. “ Non abbiamo avuto sufficiente cattiveria per spaccare la partita. Anche col gap a nostro favore, siamo riusciti a a subire canestri abbastanza incredibili e dobbiamo rammaricarcene. Noi facevamo canestro ma non curavamo a sufficienza la fase difensiva. Abbiamo giocato molli il primo tempo e anche se abbiamo risposto con grinta a inizio ripresa non siamo stati abbastanza lucidi per conquistare la vittoria. Non basta e non mi soddisfa aver avuto la possibilità di risolvere la partita con Goss”
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