Risolto il dubbio Patterson, la Fiat va all'attacco di Avellino

Tra mille punti interrogativi e qualche certezza conquistata nel buon primo tempo di Monaco di Baviera, la Fiat si appresta a ricevere tra poco Avellino al Ruffini (ore 20.45 diretta Raisport). La questione più grossa riguarda le condizioni della caviglia di Patterson, giratasi nell'allenamento di venerdì. Le sue condizioni sono state valutate in mattinata e al momento i risultati sembrano confortanti. Ancora l'ex Atlanta Hawks agita le notti degli appassionati torinesi, ma questa volta per ragioni di mercato. L'arrivo di Vander Blue annunciato a sorpresa (ma molto meno sorprendente se si pensa che è un pallino vicepresidenziale da agosto) ha creato più di qualche scompiglio tra gli USA gialloblu. Al momento stando alle promesse fatte alla cerchia di “conoscenze” su Facebook, il Vicepresidente ha smentito ogni possibile movimento in uscita del numero 13. Lasciando da parte ogni possibile considerazione sull'irritualità di tale modalità comunicativa, va tenuto conto dell'impegno assunto e rilevato che la finestra di mercato per il trasferimento di giocatori all'interno della serie A si chiude il 28 febbraio. Quindi fino a fine mese è altrettanto legittimo stare ad osservare eventuali movimenti in uscita. Su Patterson si è espresso l'autorevole David Pick, ma si segnalano interessamenti di Cantù per Deron Washington. In mezzo a questa centrifuga di illazioni arriva la seconda forza del campionato: quella Avellino che fa del gioco dei sui big Fesenko e Ndiaye la leva principale per aggredire gli avversari. Gli irpini arrivano da due sconfitte consecutive e vorranno aggredire una Fiat dai limiti emotivi abbastanza palesi. Conforta il precedente della passata stagione, quando con Dj White e gli 8 rimbalzi di Jamil Wilson i gialloblu s'imposero (sempre in posticipo Rai) per 84-79.