Torino all’ultimo respiro al Pala Gianni Asti: Piacenza battuta all’overtime (83-79)
I gialloblù soffrono contro una Piacenza cinica, che paga gli errori nel finale
La Reale Mutua Torino rialza la testa al Pala Gianni Asti. Archiviata la sconfitta contro Juvi Cremona per i gialloblù che, spinti dal proprio pubblico, hanno la meglio contro Piacenza. Match sofferto che si chiude all’overtime sull'83-79 dopo i tempi regolamentari passati a rincorrere l’Assigeco.
Partenza in equilibrio tra le due formazioni. Primo possesso di Piacenza che apre le danze con Miaschi e allunga portandosi a +4. Torino resta agganciata e con una schiacciata di Mayfield ottiene il temporaneo controsorpasso (7-6 al 3’) che si rivelerà essere l’ultimo per un po’. I botta e risposta proseguono fino all’11 pari al 6’ targato Miaschi-Guariglia. L’equilibrio si rompe in fretta con i biancorossoblu allargano nuovamente il solco (11-16 all’8’) e costringono Coach Ciani al time-out. La scelta non viene inizialmente ripagata. Sabatini prima e Skeens portano Piacenza al massimo vantaggio (14-21 al 10’). De Vico si carica sulle spalle la squadra e con due liberi e un assist a Guariglia, riduce il divario: 18-21 a fine primo quarto.
Seconda frazione di gioco che comincia sulla scia della prima: Piacenza si sblocca nuovamente per prima. Un nuovo allungo dell’Assigeco con il + 8 che porta la firma di McGusty (20-28 al 13’) incalza Coach Ciani a metterci una pezza inserendo Taflaj e Vencato per Pepe e De Vico. I padroni di casa iniziano così a carburare e rosicchiare qualche punto (29-34 al 16’). Coach Salieri intuisce un recupero avversario minaccioso e interviene con alcune sostituzioni. La sua scelta viene premiata (31-39 al 18’). Vencato e compagni però non demordono e cercano di restare in scia, riuscendoci nel finale: una tripla di Schina consegna il -4 ai gialloblù. All’intervallo lungo il tabellone segna 38-42.
Inizio del terzo quarto in fotocopia ai precedenti. I biancorossoblu partono forte con una scia di 5 punti consecutivi (38-47 al 22’). Torino risponde con Jackson che interrompe il digiuno dei suoi (44-49 al 24’) e, seguito da De Vico, riapre i conti (47-50 al 26’). Piacenza però sbaglia poco e il risultato si vede: al 28’ il tabellone segna 49-58, che diventa 55-62 a fine terza frazione di gioco grazie a un Poser trascinatore.
A inizio ultimo quarto, Torino cerca la spinta giusta con gli inserimenti di De Vico per Taflaj e Jackson per Mayfield e la ottiene con una scia positiva che vale il -2 (60-62 al 33’). I liberi di McGusty interrompono il digiuno piacentino ma non bastano a smorzare l'entusiasmo dei padroni di casa. La tripla di Pepe lo dimostra (63-64 al 36’). Al loro miglior momento però, i gialloblù pagano qualche errore di troppo. Nuovo allungo piacentino (63-70 al 38’). Il finale si complica, ma non basta a fermare i padroni di casa che, trascinati dal loro pubblico e dalla coppia Pepe-Vencato, tornano in parità (72-72 al 40’). È overtime.
Il tempo supplementare si apre con una tripla di Mayfield a cui risponde McGusty. Il primo vero solco è gialloblù: una bomba di De Vico porta i suoi a +2. Piacenza si tiene a galla con i tiri liberi, insufficienti ad assicurarle la vittoria. Sono infatti Poser prima e Mayfield dopo a metterci definitivamente un punto. 83-79 al suono della sirena.
È tempo di godersi questa vittoria sofferta per la Reale, che il prossimo weekend tornerà tra le mura amiche per il derby con Casale. Appuntamento per domenica 23 ottobre alle 18.00.
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