Torino contro Reggio Emilia un anno fa...
Tra gli emiliani di oggi anche Chris Wright, ex play gialloblù
Praticamente un anno esatto dopo, Fiat e Grission Bon si ritrovano al Ruffini. Il 19 dicembre 2016 ebbero la meglio i gialloblù 85-73, con cinque uomini in doppia cifra e D. J. White a quota 24, più 10 rimbalzi. Quella Torino aveva anche tra le proprie fila Chris Wright, playmaker accasatosi da non molto in biancorosso e appena tornato disponibile dopo la frattura a una costola: per lui, lo scorso anno molto apprezzato da queste parti sia per il suo apporto sul parquet che per la disponibilità umana, al Ruffini dovranno esserci soltanto applausi.
Di seguito, il resoconto che di quel match fece Il Resto Del Carlino.
Quarto ko stagionale per una rimaneggiata Grissin Bon, costretta sempre all’inseguimento sul campo della Fiat Torino ma mai veramente in partita. I bianco-rossi arrivano così con una sconfitta al big match contro la capolista EA7 Milano, in programma martedì prossimo a Bologna, da terzi in classifica in compagnia di Avellino: contro la squadra allenata da Frank Vitucci e guidata da uno straripante White, non basta Cervi, forse l’unico in grado di mettere in difficoltà gli avversari.
Nel primo tempo la gara si mette subito in salita, nonostante il buon impatto di Cervi: col numero 14 presto a sedere dopo due falli, Torino si affida all’ottimo White per toccare il 29-20, la Grissin Bon fatica tremendamente da tre punti poi si sblocca dai 6,75 con De Nicolao e due canestri di Lesic la portano nuovamente in scia sul 31-29. A quel punto sale in cattedra il piemontese Harvey che, con la collaborazione di Alibegovic, firma un nuovo allungo che manda le due squadre negli spogliatoi sul 49-37. Torino va alla pausa di metà gara con un dominio in diverse voci statistiche: su tutte il 7/14 dalla lunga distanza, opposto al 2/11 reggiano, ma anche il 19-14 a rimbalzo ed il 54-33 nella valutazione.
Nella ripresa la Grissin Bon scivola immediatamente a -15, poi si affida alle folate di Needham per non affondare: White, tuttavia, è un fattore e tocca quota 20 al 25’ con la schiacciata del 58-44. Della Valle firma il -10, ma i compagni attaccano male quando si tratta di tentare di scendere al di sotto della doppia cifra di svantaggio. La Grissin Bon trova la tripla del -8 a 5’43” dalla fine con Aradori, ma gli arbitri annullano per un fallo di sfondamento di Needham; poco dopo è lo stesso folletto americano a scoccare una conclusione dall’arco, che però entra ed esce. L’ultimo sussulto è ancora di capitan Aradori, che a 1’56” dalla sirena piazza l’81-71, ma la Grissin Bon non riesce ad avvicinarsi ulteriormente e deve alzare bandiera bianca.
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