Playoff: Torino doma l'Urania Milano e conquista gara 1 (82-70)
I gialloblù aprono al meglio la serie. Mercoledì il secondo appuntamento
Il momento più atteso della stagione, quello dove ogni punto conta davvero, arriva anche in casa gialloblù e la Reale Mutua Basket Torino fa subito capire quali sono le sue intenzioni. In un Pala Gianni Asti piuttosto scarno di pubblico per un’occasione importante come l’inizio dei playoff, gli uomini di coach Ciani si aggiudicano Gara 1 contro l’Urania Milano, imponendosi 82-70.
Sfida che parte subito in salita per la Reale Mutua, con Milano che non sembra soffrire le mura avversarie (2-7 al 2’). I padroni di casa ci mettono un po’ a carburare ma riescono a entrare in partita con Guariglia (8-7 al 4’). I rossoblù però non si fermano, minando quanto di buono fatto da Torino. (12-14 al 6’). Cresce la tensione e con essa l’intensità di Guariglia e Jackson che, canestro dopo canestro, riescono a creare il solco (21-14 al 7’). Milano risponde con Ebeling e Potts trovando il -1 (21-10 al 9’), ma è Pepe a ridare respiro ai suoi: primo quarto che si chiude sul 23-20.
A palla di nuovo in gioco, si riparte con ritmi alti: Amato castiga, De Vico risponde (28-23 al 12’) e carica i suoi. Schina prima e Pepe poi incrementano il distacco con due bombe (34-25 al 14’). Piunti interrompe timidamente il digiuno di Milano (34-27 al 15’), che non basta a fermare la foga agonistica dei suoi avversari (40-27 al 6’) . La confusione in casa lombarda comincia a regnare sovrana e diventa dispendiosa anche per Torino, che viene chiamato a raccolta da coach Ciani. L’effetto non è quello sperato: un fallo di Vencato consegna i primi punti ai rossoblù dopo diversi minuti: l’ultimo canestro del secondo quarto è loro (41-32 al 20’).
Il rientro dall’intervallo lungo vede Milano e, in particolare Amato, riprendere con un piglio diverso. Le lunghezze di distanza cominciano a diminuire (45-41 al 23’) e gli animi di Torino si scaldano: un fallo di Vencato dopo il canestro subito da Ebeling costringe Ciani al time-out. Il tempo per riordinare le idee si esaurisce in fretta e ci mette un po’ a fare effetto. I rossoblù ristabiliscono la parità (47-47 al 26’) che genera un botta e risposta: Mayfield e Schina da un lato (51-48 al 28’) e Montano e Hill dall’altro (51-53 al 29’), ma la situazione si sblocca con i primi tre punti di Zanotti: alla Reale la terza frazione di gioco (59-57 al 30’).
Al momento del rush finale, i conti sono ancora aperti ma i gialloblù provano subito a chiuderli. Schina prima e Mayfield poi riallargano il solco (64-57 al 32’), ma è una bomba di Pepe a preoccupare coach Villa, che chiama time-out. Torino prosegue imperterrita la sua corsa trascinata da Pepe, lasciando poco margine di manovra a Milano (71-59 al 34’). Un fallo speso da Schina interrompe il digiuno rossoblù (71-61 al 36’), ma il contraccolpo comincia a farsi sentire (76-61 al 37’). Coach Villa convoca nuovamente a raccolta i suoi ed effettua qualche cambio per dare la scossa, che arriva con Cavallero e Potts (78-68 al 39’). Ciani prende quindi le sue contromisure e, a risultato sufficientemente al sicuro, schiera Fea, Ruà e Beltramino. Il match si chiude sull’82-70.
Il lavoro di squadra ripaga gli sforzi e lo dimostra il rendimento generale, che vede 5 giocatori in doppia cifra, compreso il neoacquisto Simone Zanotti (10 pt).
Una vittoria che vale tanto e che vede la Reale pronta a dire ancora la sua. È infatti solo l’inizio per gli uomini di Ciani, che mercoledì tornano in campo fra le mura amiche per tentare di ripetersi in Gara 2. Appuntamento alle 20.30 al Pala Gianni Asti.
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