Tanta amarezza ma nulla da recriminare. Al termine di una partita giocata con coraggio Torino deve arrendersi ai cugini della The Flexx Pistoia per 91-95 dopo 45’ lunghissimi ma emozionanti minuti. Una sconfitta pesante, perchè consente alla banda di Esposito di agganciare e virtualmente sorpassare in classifica la Fiat, oltre che amara, visto l’andamento sempre favorevole ai gialloblù, sia nei 40 di gioco che nel supplementare. Senza Wright e Mazzola, ancora ai box e recuperabili per la prossima sfida, e Washington, la cui stagione pare ormai conclusa vista l’entità dell’infortunio muscolare, la Fiat ha lottato a viso aperto, senza lesinare, senza risparmiarsi, ma accettando lo scontro e vincendolo per lunghi tratti.
SOLIDA PISTOIA
Purtroppo l’ha spuntata una Pistoia brava a crederci sempre, a rimanere in scia senza mai perdere di vista l’obiettivo, anche quando i falli hanno prima eliminato Boothe, quindi nel supplementare Petteway. L’ha decisa Moore con la tripla dell’86-89, azione nata da un rimbalzo offensivo sul tiro libero aggiuntivo sbagliato da Jenkins, che pochi secondi prima aveva impattato il match. Non solo quella tripla nella prestazione di Moore, bravo a raggiungere quota 22 punti aggiungendo anche 10 rimbalzi, che per un “piccolo” sono un bottino degno di nota. Incisivi anche Antonutti e Petteway, eclissati per lunghi tratti di partita ma rientrati prepotentemente nel copione verso la fine del match, quando la palla ha iniziato a pesare.
CORSA PLAYOFF
Non nascondiamoci, la giornata di oggi è stata terribile per le velleità di playoff della Fiat. La vittoria di Sassari con Brindisi è un palliativo che perde la sua efficacia in assenza della vittoria gialloblù: il crollo di Milano con Trento e la vittoria di Brescia con Caserta, prossima avversaria dell’Auxilium, mescolano ulteriormente le carte inserendo nuovi competitor per un posto al sole. Che, per roster e stato di forma, sembra ormai vicino al Salento. Pistoia aggancia Torino e la supera in virtù del doppio confronto vincente: all’andata ci pensò Crosariol a distruggere la resistenza torinese, questa sera con Hollins a guardia dell’area il pellino del gioco si è spostato sull’esterno.
Le dichiarazioni di Vitucci sui PLAYOFF
I CAMBI
Ancora una volta bella prova di Okeke e Parente, chiamati in causa con continuità da Vitucci: entrambi possono dare fiato ai titolari, ma è evidente che le rotazioni alla lunga abbiano inciso sul risultato. La sfortuna si è accanita con Torino in questo periodo, e i gialloblù stanno pagando pesante dazio. Bisogna panificare con la farina che si ha a disposizione, questo è certo, ma saremmo proprio curiosi di poter assistere alla volata playoff con la squadra al completo. Curioso il -28 di plusminus per Alibegovic e il +20 per Okeke.
WILSON E POETA
Le chiavi della squadra in mano. Con Dj White presente a tratti, viste le condizioni fisiche, Wilson e Poeta hanno predicato pallacanestro, trovando numerosi fedeli sugli spalti del Ruffini. Poeta ha distribuito assist, segnato canestri cruciali, galvanizzato, emozionato e provato a vincere. Wilson in alcuni momenti ha regalato lampi di onnipotenza, schiacciando nel traffico durante il supplementare e chidendo con 28 punti, 8 rimbalzi e 28 di valutazione. Ricordate il gigante spaurito di inizio anno? Noi per fortuna no. Preferiamo decisamente questo.
LA CRONACA
Torino prende per mano la partita fin dalla palla a due, costruendo azione su azione la doppia cifra di vantaggio. Le assenze e le rotazioni non azzoppano la Fiat, che gioca serena, chiude 20-13 il primo periodo e inizia il secondo con un canestro di Wilson, sempre più perno offensivo del sistema di gioco di Vitucci. Partita finita? Neanche per idea, Pistoia si gioca le ultime possibilità di rimanere agganciata al treno playoff e si riavvicina con costanza ai gialloblù, sfruttando una palla persa di Alibegovic per volare in contropiede con Okereafor, che sbaglia in solitaria il canestro del pareggio. Aggancio solo rinviato, perchè proprio nell’azione successiva Moore trova il gioco da tre punti che permette a Pistoia di fissare il 27-28 al 16’.
Il sorpasso operato dalla The Flexx non scoraggia la Fiat, che trova la solidità mentale per riportarsi avanti con la tripla di White e la verve di Poeta, che dall’arco esalta il Ruffini con la tripla del 36-28. Il playmaker campano è il protagonista del secondo parziale, chiuso con una tripla sulla sirena del 43-32.
Stesso andamento nel terzo parziale, almeno nella prima parte: la difesa di Torino regge, Poeta continua a guidare i compagni in attacco regolando i “giri del motore” o segnando il canestro del 47-37— Da quel momento in poi, però, qualcosa si blocca: Petteway riavvicina la squadra di Esposito sul -7, Lombardi, Moore e Crosariol chiudono lo strappo portando il punteggio sul 49-48. Wilson ricaccia indietro Pistoia, Boothe non trova niente di meglio che far terminare in anticipo la sua partita commettendo il quarto fallo in attacco e aggiungendo il quinto con un tecnico, ma i toscani chiudono sul 52-50. Il messaggio è chiaro, per Torino sarà ancora lunghissima.
Passano solo due minuti e Magro sorpassa la Fiat con il canestro del 52-54, ma la vera svolta la danno Petteway e Antonutti: l’esterno colpisce dall’arco, l’ala italiana firma il 57-62 del 34’. Il gioco sale di intensità, la palla pesa ma non nelle mani di Poeta prima e Alibegovic dopo: l’esterno ex Brescia piazza due triple granitiche, ridando la testa del match all’Auxilium sul 66-64 e costringendo al timeout Esposito. La furia offensiva di Petteway non accenna a calare, la tripla dello statunitense vale il riaggancio: Poeta pareggia a quota 70, Okereafor, che in stagione non arriva al 20% dall’arco, trova la tripla del 70-73.
Il finale è da brividi: Wilson prende per mano Torino e la riporta sul 74-73, Moore concretizza la manovra offensiva di Pistoia segnando la tripla del 74-76. Con poco più di un minuto da giocare Poeta ha la palla in mano: il palleggio del playmaker gialloblù, il jump dalla media che vale il pari a quota 76.
Vitucci chiama timeout, si rientra in campo e si cerca White: la risposta del co-capitano è la schiacciata del 78-76, pareggiata l’azione successiva dal canestro di Antonutti per il 78-78. L’ultima azione, con 19”, è nelle mani dell’Auxilium: il tiro di Wilson si spegne sul ferro, regalando altri 5’ al pubblico del PalaRuffini.
L’OVERTIME
Le due squadre sono sulle ginocchia, la stanchezza si fa sentire, specialmente nelle gambe dei torinesi viste le rotazioni limitate: non è così, invece, per Wilson, che accende la partita con la schiacciata dell’84-82. Poeta pesca Alibegovic sotto canestro per l’86-84, Petteway commette il suo quinto fallo in attacco, White ha il match point sulla racchetta ma lo sbaglia clamorosamente: ne approfitta Jenkins per pareggiare, Moore da tre punti gela il Ruffini sull’86-89 con 50” da giocare. Nei due possessi successivi Torino cerca la tripla del pari, sbagliandola con Poeta prima e con Harvey dopo: Lombardi converte una palla rubata dalla difesa pistoiese schiacciando il punto dell’86-91 con 31” sul cronometro. L’errore di Poeta e il susseguente fallo di Wilson sembrano mettere la parola fine sulla partita, ma un canestro di Poeta e una rubata di Wilson sulla rimessa, con tripla immediata di Harvey, riaprono la lotta sul 91-93 con 11” da giocare. Fallo di Poeta su Antonutti, che ha i due tiri liberi per chiudere il match. I due tiri liberi realizzati chiudono il discorso vittoria: la The Flexx espugna il PalaRuffini, aggancia la Fiat in classifica superandola in virtù dello scontro diretto favorevole
FIAT TORINO-THE FLEXX PISTOIA 91-95 dts
(20-13, 43-32, 52-50, 78-78)
TORINO: Wilson 28, Harvey 11, White 9, Parente, Alibegovic 11, Poeta 26, Cuccarolo ne, Hollins 4, Okeke 2, Vitale ne, Crespi ne. All.: Vitucci. Ass. Comazzi, Siragusa. Pre. Talamanca.
PISTOIA: Petteway 13, Okereafor 13, Antonutti 14, Solazzi ne, Lombardi 6, Crosariol 9, Magro 7, Jenkins 9, Moore 22, Boothe 2. All. Esposito.
ARBITRI: Alessandro Martolini, Gianluca Sardella, Emanuele Aronne.
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