La Fiat tra sogni estivi e realtà
Analisi realistica e attinente alla realtà del mercato Auxilium
In attesa delle prime parole di Banchi (alle ore 18, presso il Motor Village), le prime voci di mercato. Suggestioni, al momento. Che vale forse la pena approfondire o comunque circoscrivere. Partendo da un dato: nella stagione appena conclusa il budget dell’Auxilium targata Fiat dedicato al mercato è stato di 1,1 milioni. Aumenterà? Possibile, probabile. Ma non si sa di quanto. Difficile però che raddoppi o che triplichi.
Quindi? Si cercherà di allestire una squadra competitiva che punti ai playoff senza se e senza ma: la scelta di Banchi (due scudetti vinti da capo allenatore) non avrebbe senso altrimenti. Resta da capire con quali giocatori: detto che si cercherà di trattenere Wilson, le cui pretese però sfioreranno i 200.000 euro a stagione, e che i contratti con Poeta, Mazzola, Alibegovic e Okeke sono stati siglati l’anno scorso, dovranno essere messi sotto contratto altri quattro americani (ammesso che la scelta sia ancora quella di utilizzare il format 5+5) e almeno un italiano di peso. Magari due. Il problema, come sempre, sono i soldi. E qui dovrà intervenire Fiat, dalla quale ci si augura giunga una sorta di extrabudget magari mascherato sotto forma di campagne pubblicitarie e/o diritti di immagine dei giocatori. Quanto ai nomi di italiani sul mercato, sono circolati quelli di Aradori, Della Valle e Hackett: il primo sarebbe piaciuto a Vitucci ma a Siena non ha legato particolarmente con Banchi, il secondo ha un buyout pesante (200.000 euro) per uscire da Reggio Emilia e chiama altrettanto di stipendio, il terzo all’Olympiakos (dove è in scadenza) guadagnava 750.000 euro ed è reduce da infortunio gravissimo. Meditare, please: con calcolatrice a portata di mano.
Ecco le prime foto di Luca Banchi presso la sede Auxilium
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