Gazzotti amari a Cremona per la Fiat
Dopo Venezia è Cremona a trarre lezione dalla sconfitta con l'Auxilium in Coppa Italia, prendendo ampiamente nota e imbrigliando i gialloblu che trovano in Sims e Ruzzier due ostacoli insormontabili in difesa. I playoff tornano periclitanti in modo preoccupante con l'ottavo posto di Trento a soli 2 punti di distanza e un morale (per tacer dell'atteggiamento in campo) che più basso non si potrebbe per cercare una riscossa sul campo di Desio contro una Cantù che vuole rimediare al -20 subito in Laguna.
LA PARTITA
Sacchetti riempie l'area e tiene l'ex Georgetown ancorato sotto la retina difensiva, incollando il triestino alle stringhe di Vujacic. Garrett appare oltremodo discontinuo, perde un paio di palloni in maniera banale, segnando però il primo canestro della partita (0-2). Ruzzier si incolla a Vujacic e obbliga all'errore sulla linea laterale la stella slovena. Gli ospiti provano dapprima a giocare di squadra, ma l' "extrapass" sistematico funziona fino a un certo punto, cioè fino al 16-15 di Garrett. La Vanoli chiude il quarto con un parziale di 8-2 portandosi a +7. I gialloblu perdono il filo tecnico a inizio secondo quarto. Cercano troppo la giocata personale e sparacchiano in maniera esagerata: una fiammata di Vujacic riavvicina la formazione di Galbiati con un gioco da 3, ma dopo qualche minuto l'ex Knicks dimostra poco autocontrollo quando si fa espellere per antisportivo (comminato forse con eccessiva severità) su Martin più tecnico per proteste (evitabilissime). Torino sprofonda a -15 (47-32) dopo aver galleggiato a -3 (30-27). Vander Blue appare come un abbaglio in mezzo al deserto, a metà tra l'inconcludente e l'evanescente. Non partecipa alla manovra e cede tiri che i compagni provano a creargli. Bongou Colo forza tiri su tiri mai vedendo il ferro e Cremona scappa a +17. Margine che appena Torino con un rinato Garrett prova a scalfire sul 54-44 trova subito in Sacchetti il pompiere pronto a spegnere il focolaio. Gazzotti chiude il terzo periodo con la tripla del +18 e negli ultimi 10' ci sono solo sterili sussulti che non scalfiscono nei fatti la superiorità costruita da Martin e Johnson-Odom. Come sempre quando va in difficoltà la Fiat non riesce ad essere sufficientemente aggressiva e commette appena un fallo nei primi 4'. L'ex Portannese salta alla giugulare e spegne ogni velleità di rientro torinese col +19 (78-59) che chiude i conti. Il manifesto della partita è la tripla di Mbakwe per il -16 (84-68) ma a buoi ampiamente fuggiti dalla stalla. Si chiude 92-70 e tante, troppe domande aleggiano intorno alla squadra dopo la vittoria della Coppa.
IL TABELLINO
VANOLI CREMONA 92
FIAT AUXILIUM TORINO 70
(24-17; 47-35; 69-53)
CREMONA: Fontecchio 13, Portannese 3, Ruzzier 10, Gazzotti 7, Ricci 3, Sims 4, Johnson Odom 20, Martin 24, T.Diener 2, Milbourne 4, D.Diener 2. All. Sacchetti
AUXILIUM: Poeta 4, Garrett 22, Mazzola 2, Washington 10, Bongou Colo 5, Mittica n.e., Toure n.e., Mbakwe 12, Blue, Jones 9, Vujacic 6, Akoua n.e. All. Galbiati.
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