Le pagelle di Torino - Agrigento
Per la terza giornata del girone di ritorno la Reale Mutua Basket Torino ospita al Pala Gianni Asti la Moncada Energy Agrigento per una gara molto equilibrata per i primi tre quarti di gioco. Nell’ultima frazione Torino si sblocca finalmente dall’arco e acquista fiducia mentre i siciliani, rimasti senza Polakovich per infortunio dopo pochi minuti, arrancano sul finale. Vince Torino 88-77 e resta imbattuta in casa.
TORINO
KENNEDY 8: ci ha preso gusto ad essere decisivo nell’ultimo quarto, quando conta segna canestri velenosissimi.
THOMAS 7: non ha ottime percentuali ma sa sempre come rendersi utile, ad esempio con una doppia-doppia da 10+10.
VENCATO 5,5: non sta attraversando un momento facile, complice l’infortunio alla mano e la febbre alta, attendiamo di rivedere il giocatore del girone di andata.
GHIRLANDA 7: se a inizio stagione ha un po’ faticato ad inserirsi nel puzzle della squadra, oggi è un pezzo molto utile al disegno di coach Ciani. Quando segna anche dall’arco siamo tutti più felici.
SCHINA 6: bene in difesa e colleziona alcuni assist notevoli, peccato per qualche ingenuità.
DE VICO 6: limitato dai falli, nel primo tempo cerca di tenere i gialloblu in partita con la sua grinta nonostante le brutte percentuali al tiro.
POSER 8,5: in uno splendido periodo di forma, oggi è il go-to-guy della Reale con 30 di valutazione.
PEPE 6: litiga col canestro per tutto il primo tempo, poi ne segna due di fila sul finale del terzo quarto che danno la scossa a Torino.
COACH CIANI 7,5: anche quando le partite partono male, con lui non c’è da preoccuparsi; l’ultimo quarto è una bella prova di forza.
AGRIGENTO
COHILL 6: sicuramente non uno dei migliori americani del campionato, chiude comunque con 17 punti.
MORICI 7,5: buona prova per lui che con 23 di valutazione è il migliore tra i suoi.
AMBROSIN 7: si conferma un giocatore di questo girone
POLAKOVICH s.v: si infortuna dopo pochi minuti, gli facciamo un grosso in bocca al lupo.
MELUZZI 7: piccolo, insidioso e preciso dall’arco, 17 punti molto pesanti.
COACH PILOT 6,5: i suoi impensieriscono Torino per 30 minuti, poi quando gli avversari trovano ritmo non c’è storia.
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