Final Eight LBA, una Brescia da favola conquista la coppa
La Germani ci crede e, trascinata da Della Valle la porta a casa: battuta Bologna 76-84 al Pala Alpitour
Tempo di resa dei conti finale al Pala Alpitour, una di quelle dove si azzera tutto e l’impossibile diventa possibile. E come il basket insegna, è proprio così che si apre il match: a comandare è infatti Brescia con una tripla di Gabriel che fa subito presagire quali siano le intenzioni biancoblu. Bologna risponde in fretta con Hackett, che dà il via alla battaglia. Dopo una fase equilibrata, la Virtus comincia a litigare con il canestro, lasciando alla Germani la possibilità di prendere il largo: Della Valle e Burns fanno ben sperare il popolo biancoblu con i loro punti, ma le Vu Nere non vanno sottovalutate: in pochi secondi, aiutate dalle parole di coach Scariolo, si rifanno sotto tornando a -1 (16-17 a fine primo quarto al Pala Alpitour).
L’inizio del secondo parziale non stravolge gli equilibri: Brescia conduce e Bologna paga i troppi errori commessi. Serve un time-out di Scariolo per aggiungere un po’ di pepe alla prestazione virtussina: le sue parole unite alla mano educata di Marco Belinelli incidono sul piatto della bilancia, spostando questa volta l’ago a favore dei bianconeri. Ora è la Germani a inseguire ma questa fase dura poco. Un Della Valle particolarmente ispirato si mette in solitaria conquistando tutto il possibile e restituendo le redini ai suoi. Le Vu Nere ci riprovano con Weems, i biancoblu rispondono con Burns e la sfida si riaccende. Ad avere la meglio è il numero 23 biancoblu e il risultato all’intervallo lungo lo dimostra: 30-40 a favore di Brescia dopo il canestro sulla sirena di Petruccelli.
Al rientro sul parquet, la Leonessa riprende graffiando. Le Segafredo prova a difendersi con Hackett, che però da solo non basta a placare la fame di vittoria degli avversari. Brescia prosegue dritta per la sua strada aiutata dagli spalti: Cournooh e Petrucelli mandano in visibilio il pubblico a suon di triple. Mickey e compagni la prendono come una sfida e rialzano la testa facendo pace con il canestro. Il divario si riduce così punto dopo punto: Bologna sembra aver recuperato l’’ispirazione, cosa che manca agli uomini di coach Magro. Il terzo parziale si chiude sul 51-61.
Arriva il momento del tutto o niente: l’ultimo quarto. Brescia ha bisogno di qualche fiammata finale per ipotecare la coppa e la vittoria e ne trova subito una con Massinburg. Segafredo risponde con Abass e Belinelli, che provano a riaprirla. Ci riesce Shengelia, che riporta i suoi a -6. Brescia trema e perde lucidità, commettendo errori costosi a cui prova a mettere una pezza Della Valle. Difficile però competere con la garra di Belinelli che, da vero capitano sa caricarsi la squadra sulle spalle quando serve. E la sua cura funziona: Bologna torna sotto e trasforma il match in un botta e risposta. Scariolo sceglie di giocarsi il tutto per tutto con l’inserimento di Teodosic, che non incide a dovere contro una Germani così in palla. E alla fine, proprio come è iniziata, finisce. Una favola dal migliore dei finali possibili: Brescia, trascinata dall’MVP Amedeo Della Valle batte Bologna 76-84 e si aggiudica la sua prima Coppa.
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