Kazan espugna il Ruffini, sfugge il secondo posto alla Fiat
I russi si impongono 72-79 e conquistano il secondo posto.
L'Unics Kazan impone la legge del più forte: finisce 72-79 la sfida del PalaRuffini tra i russi e la Fiat Torino, risultato che spiega fino in fondo l'ottima condotta di partita del team russo. Complice anche la settimana di riposo in più rispetto alla squadra di Banchi, l'Unics ha imposto il proprio ritmo alla partita, studiando l'avversaria nel primo quarto, contenendo la verve di una Torino vogliosa di bissare l'impresa di Istanbul a caccia del secondo posto in classifica, per poi distendersi nei restanti 30'. Nonostante lo 0/10 da 3 punti nei primi 20', Kazan ha tenuto il pallino del gioco in mano, sopperendo con la grande fisicità e la presenza a rimbalzo alla serata storta dall'arco. La Fiat, già soddisfatta della qualificazione strappata con un turno d'anticipo sul campo di Istanbul, ha provato per lunghi tratti di match a restare a contatto, provando a riavvicinarsi con folate offensive generate dalla difesa. Nulla da fare quando si gioca contro un playmaker come Colom, che ha strappato applausi a tutti il PalaRuffini, come al solito pieno, caldo ma anche generoso nei confronti di tali espressioni di talento cestistico. Il regista spagnolo ha dominato la partita senza segnare, iscrivendosi a tabellino solo nei minuti finali: in compenso le sue letture, gli assist e la leadership hanno lasciato a bocca aperta quasi tutti i presenti. Perfetta la partita del lungo Lasme, 16 punti con 8/8 dal campo e momenti di onnipotenza.
Per Torino una sconfitta che non cambia il giudizio sulla campagna europea, ricca di soddisfazioni e che proseguirà con la seconda fase, in programma dal 3 gennaio contro un avversario ancora da definire: in caso di vittoria di Zagabria nel match casalingo contro Parigi la Fiat chiuderebbe al quarto posto, finendo nel girone A insieme al Bayern Monaco di Sasha Djordjevic, mentre in caso di (improbabile) vittoria dei parigini i gialloblù chiuderanno al terzo posto, trovando sul proprio percorso il Lokomotiv Kuban.
"Dovevamo essere più cinici per sfruttare ogni occasione - ha spiegato a fine partita coach Banchi -, invece le percentuali al tiro e i rimbalzi concessi hanno confermato che sarebbe stata una partita complicata. Nel terzo periodo Kazan ha ritrovato la vena al tiro dall'arco e ha soffocato ogni nostro tentativo di rimonta. Sicuramente avere una settimana ricca di impegni, al contrario degli avversari che hanno avuto una settimana di riposo, ci ha dato poco tempo per recuperare energie fisiche: la doppia trasferta Istanbul-Bologna e la partita contro Reggio Emilia ci hanno impedito di avere quella giusta dose di energie necessarie per competere a certi livelli contro una corazzata come quella russa. Abbiamo cercato nel modo migliore possibile di tenere testa all'avversario, che ha una regia lucida, giocatori esperti ed efficaci. Una volta arginato Colom hanno trovato Lasme e nel secondo tempo Ejim e Smith. Sono squadre costruite con l'ambizione di vincere, unico biglietto d'ingresso per l'Eurolega del prossimo anno".
FIAT TORINO-UNICS KAZAN 72-79
TORINO: Garrett 10, Parente ne, Vujacic 9, Poeta 4, Stephens ne, Patterson 15, Washington 17, Okeke 4, Jones, Mazzola 2, Mbakwe 5, Iannuzzi 6. All: Banchi. Ass: Comazzi, Galbiati.
KAZAN: Ejim 17, Ndour 6, Ponkrashov 4, Colom 2, Shukhovtcov, Lasme 16, Smith 8, Trushkin 13, Lockett 9, Sergeev, Kolesnikov 4, Andusic. All: Priftis
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