Serie A

AMARCORD - A Pistoia la vittoria della svolta salvezza

01.12.2016 14:06

Ricominciava a sperare, l’allora Manital Torino. Vincendo a Pistoia la sera del 26 marzo scorso. Secondo successo consecutivo dopo quello casalingo contro Trento e classifica che, per quanto ancora drammatica, lasciava aperta qualche speranza. Bravi i gialloblù di coach Vitucci a crederci ancora, a imporsi di dieci lunghezze e a capire che c’era ancora vita. Sarebbero poi arrivati anche la vittoria contro Avellino, quindi il ko a Sassari, i due punti contro Brindisi, la disfatta di Bologna e il trionfo casalingo contro Pesaro con successiva salvezza. Il match di Pistoia, qui di seguito, viene raccontato da Fabrizio Turco (Repubblica). - DJ White assesta la terza doppia delle ultime cinque partite, Jerome Dyson segna un paio di canestri pazzeschi e la Manital conquista la seconda vittoria consecutiva mettendo in cassaforte due punti che valgono oro. Torino espugna Pistoia 70-80 e muove una classifica che, nelle parti basse, inizia a farsi vorticosa: vince Bologna in casa contro Cremona, vince Capo d’Orlando (+1 a Brindisi), vince Caserta che strappa in extremis il faccia a faccia contro Pesaro. La concorrente diretta per la salvezza, dunque, diventa proprio Pesaro che, nell’ultima giornata, sarà di scena al PalaRuffini. “Dopo tanto tempo finalmente abbiamo centrato due vittorie in fila – dice coach Frank Vitucci -. Vincere a Pistoia non è mai facile, ci siamo riusciti grazie alla difesa. La prossima contro Avellino? Sarà difficilissima, ma noi non dobbiamo far spegnere il fuoco della speranza”.
La serata del PalaCarrara porta la firma di DJ White: 25 punti (12/18 da due), 14 rimbalzi e 32 di valutazione. Oltre al centro di Tuscaloosa, c’è un Dyson che va a fiammate: “The Sniper” sonnecchia in partenza ma quando si sveglia per Pistoia son dolori. Dyson segna due triple in trenta secondi che cambiano l’inerzia quando sta per concludersi il terzo quarto, fino alla bomba da dieci metri al 39’ che fissa il punteggio sul 69-74 e, di fatto, chiude il match per la gioia del centinaio di tifosi giunti apposta da Torino. Il match aveva vissuto in equilibrio l’avvio (20 pari alla fine del primo quarto), prima che Pistoia sprintasse nel secondo quarto: break di 23-12 in 10’, con i toscani che chiudono il tempo sul +11 (43-32) e Torino che si conferma peggior formazione del campionato nel tiro da tre, con un eloquente 0/6 di squadra in venti minuti. Sembra tutto finito, invece con le unghie e con i denti la Manital risolleva la testa: Torino chiude la difesa e per Pistoia cala il buio. Goulding segna la prima tripla del suo campionato e dà il là alle fiammate gialloblù che portano al break di 6-15 del pareggio a quota 49. Nell’ultimo quarto Knowles segna due triple di fila (62-59) ma è un fuoco di paglia: l’ex Guidone Rosselli realizza due canestri in fila (62-64), poi sale in cattedra White che segna sei punti in fila e rilancia le quotazioni sabaude di salvezza. Di seguito, il link relativo al tabellino del match: http://web.legabasket.it/game/66609/ Foto tratta dal sito www.pistoiabasket2000.com   Domenico Latagliata  

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