Playoff, Torino soffre sul finale ma si riporta sul 2-1: battuta Treviglio 86-85

A conti aperti per una massima serie bramata e in un Pala Gianni Asti gremito di gente, ecco che Torino torna a far sognare. In un match con un finale da cardiopalma, gli uomini di Ciani si riportano avanti nella serie con Gruppo Mascio Treviglio. Da un primo tempo dominato, la Blu Basket riesce a ribaltarla e rifarsi sotto. I gialloblù, privi di capitan De Vico sul campo ma no sugli spalti, la trascinano all’overtime e la portano a casa per 86-85.

Maglie gialloblù ovunque, anche e soprattutto in campo e la spinta dei tifosi si fa subito sentire: Torino parte forte, trascinata da Tommaso Guariglia (5-0 al 2’). Giuri sblocca i suoi dopo poco (5-2 al 3’), che faticano ad ingranare. A riuscirci è Cerella (9-7 al 4’) ma l’avvicinamento di Treviglio dura poco. La Reale prosegue la sua corsa fino al +10 targato Mayfield (20-10 all’8’). In ballo c’è però troppo per lasciarsi impressionare e lo sanno bene Sacchetti e compagni, che recuperano qualche lunghezza (20-16 al 10’) prima della fine del primo quarto. La lotta resta accesa ma sono i gialloblù a mantenere le redini ( 26-18 al 10’).

Ritmi che restano alti nella seconda frazione di gioco: la Blu Basket prova a invertire la rotta sin da subito (28-22 al 12’) ma Torino non le rende vita facile (33-26 al 14’). Arriva così il primo time-out del match chiamato da coach Finelli. Le idee vengono riordinate e dopo qualche attimo di digiuno da entrambe le parti, è l’ex gialloblù Jason Clark a interromperlo (33-29 al 16’). La risposta di Torino non si fa attendere e porta il nome di Luca Vencato (35-29 al 16’). Qualche errore su entrambi i fronti spezza il ritmo e, sul 40-33, Finelli chiama nuovamente a raccolta i suoi. La cura funziona solo parzialmente, ma in maniera sufficiente da spingere anche coach Ciani al time-out (42-35 al 19’). Le due squadre entrano negli spogliatoi sul 44-38.

La pausa fa bene a Treviglio, che al rientro dall’intervallo lungo, scende in campo con un piglio diverso (47-44 al  23’). Torino si rifà sotto in fretta grazie alle bombe di Jackson e Pepe e i liberi di Mayfield, intervallati da un time-out di Finelli, e riallarga il solco (55-44 al 25’). I ritmi si rialzano però non solo sul fronte gialloblù: Gruppo Mascio ci crede e il campo lo dimostra (59-51 al 27’). Solo Zanotti interrompe un break biancoblu di 8 lunghezze (60-56 al 29’), costringendo coach Ciani a riportare ordine. I gialloblù faticano ma chiudono comunque in avanti (63-58 al 30’).

Il match resta aperto, ma la Reale prova ad indirizzarlo a suon di triple e ci riesce (69-58 al 33’). Treviglio si rifugia ancora a raccolta dal proprio tecnico, scelta che viene ripagata in fretta con Marini (69-62 al 34’). I dalla lunetta cominciano ad impreziosirsi per la Blu Basket, che sfrutta la foga agonistica avversaria a proprio vantaggio, fino a indurre Vencato al quinto fallo sul 69-65. Ciani deve correre ai ripari, ma non trova gli effetti sperati. Vitali e Sacchetti portano la Blu Basket avanti per la prima volta da inizio partita (70-75 al 36’). Cresce la tensione in campo e Torino comincia a soffrirla, fino a sprecare occasioni importanti in un momento cruciale (72-77 al 40’). Serve riportare la calma e Mayfield ci riesce temporaneamente, sprecando poi la potenziale occasione del controsorpasso (76-79 al 40’), ma si fa perdonare all’ultimo, rimandando la fine all’overtime (79-79 al 40’).

Torino ci crede e prova a dire la sua ma ligia col canestro. È infatti Clark a sbloccare il risultato (79-82 al 43’). Gli risponde Guariglia ma non basta a fermare gli avversari, che rincarano la dose con Sacchetti (81-85 al 43’). Jackson e Pepe riportano i gialloblù a -1 ma è il capitano di oggi a ribaltarla e chiuderla (86-85 al 45’).

Una vittoria importante non solo per la serie contro Treviglio ma anche dal punto di vista morale. Il tempo per festeggiare però è poco. Tra due giorni c’è infatti la gara decisiva, che potrebbe chiudere o riaprire i giochi. Appuntamento alle 20.45 di sabato 3 giugno al Pala Gianni Asti.