La Fiat infila la terza sconfitta consecutiva, Mornar Bar espugna il PalaVela
Dopo i due ko a Francoforte e Venezia, arriva un'altra sconfitta contro i montenegrini. Decisivo Rebic
Si può decidere una partita segnando solo 9 punti, si può buttare nel Po una vittoria anche segnando 23 punti. La pallacanestro è crudele e soprattutto non è mai improvvisazione, se non nelle venuzze che scorrono sotto pelle di una partita: e il risultato dell'esordio della Fiat Torino al PalaVela è sostanzialmente giusto. Perchè il percorso del Mornar Bar, vittorioso per 80-84 dopo l'imbarcata del primo match contro Kazan, è stato lineare, mai soggetto a scossoni e comunque quasi mai per rilassatezza o colpe proprie. Di contro la Fiat ha pagato l'andamento schizzofrenico della sua prova, con un primo quarto positivo, almeno in attacco, una seconda frazione deprimente, un terzo quarto "alla bersagliera", che poco ha a che vedere con il salto sulla bici di fantozziana memoria, e un ultimo periodo da saga degli errori e degli orrori. Tiri pesanti, rimbalzi concessi agli avversari, una partita sfuggita di mano nei secondi finali, quando la tripla di Rebic (per intenderci "quello dei 9 punti") e le scelte offensive di Taylor ("quello dei 23 punti") hanno deciso il risultato finale.
Il primo canestro del nuovo PalaVela è di Koenig, che con una morbida conclusione dalla media regala il primo vantaggio ai montenegrini. Cotton pareggia sfruttando bene il corpo, ma in un battito di ciglia la Fiat piomba sul 2-10 dopo 3'. Alzando l'intensità della difesa aumenta l'efficacia dell'attacco torinese, che infatti trova facilmente il 6-10 con una schiacciata di Rudd. Non salta molto ma sa certamente come usare il piede perno e le mani il lungo serbo Lukovic, che costruisce l'8-14.
Riassorbita la fuga iniziale la partita scorre sul binario dell'equilibrio, la tripla di Wilson porta il punteggio sul 17-19 al 7', le due squadre vanno al primo mini-riposo sul 23-23.
Al rientro in campo la partita cambia volto: Torino regge ancora qualche colpo prima di accusare il parziale di 4-13 del Mornar, con Waller protagonista e uno dei due canestri segnati dalla Fiat, a marca Peppe Poeta, arrivato casualmente dopo un assist sbagliato. La difesa è una voragine continua, l'attacco non riesce ad ingranare e i montenegrini arrivano sul 27-38 del 15'. La Fiat sembra poter riavvicinarsi tornando sul 34-42, ma Mornar sfida Wilson sul suo campo schiacciando a una mano in testa all'ex Clippers subendo anche il fallo e riportando a +11 gli ospiti. La difesa torinese sembra più una collezione di sagome di cartone che una reale opposizione alle iniziative avversarie, Koenig dall'arco piazza il 37-50. Koenig e Micovic portano a +15 i montenegrini con una manciata di secondi da giocare: il 40-55 resta fino alla sirena di fine quarto, quando la percentuale da tre punti segnala 2/12 per Torino e 8/16 per Bar.
Torino torna in campo con uno spirito diverso e chiudendo la strada del canestro, complici anche le percentuali degli ospiti, firmano il 6-0 che riporta il punteggio sul 46-55 del 23'. La fluidità offensiva del Mornar lascia spazio alla ritrovata verve in attacco della Fiat, Wilson riporta a -6 i suoi: quattro punti di Taylor e due tiri liberi di Cusin
valgono il 56-57, con i montenegrini fermi a due soli punti realizzati in oltre 7' di gioco. Il sorpasso arriva ancora con Taylor dalla lunetta, con il playmaker americano protagonista della scossa gialloblù e del parziale di 20-2 che vale il 60-57 del 28'. L'uscita dal campo di Taylor per riposare fa piombare nuovamente la Fiat sotto nel punteggio: le due squadre vanno all'ultimo riposo sul 62-64.
Torino dimostra di avere in mano il pallino del gioco gestendo il ritmo in attacco e aumentando i giri della difesa: in un attimo i gialloblu volano sul 69-66 con un alley-oop schiacciato di Poeta per McAdoo. Galbiati rimanda in campo Taylor, a 21 punti già a fine terzo quarto, e cambia volto alla difesa scegliendo la zona: Carr dall'arco porta sul 72-66 il match, Rebic dalla lunetta prova a tenere in partita i montenegrini che pagano la differenza di intensità. Un gioco da tre punti di Vrajnes riporta a -1 gli ospiti, Taylor li riporta a -3 ma Micovic impatta sul 74-74 dall'arco.
Si entra negli ultimi 3' con il punteggio in parità e la Fiat in bonus: il quinto fallo di Cusin non è una buona notizia, un libero di Rebic porta nuovamente in vantaggio il Mornar, Carr firma il controsorpasso. La leadership della partita cambia spesso di mano, Cotton sembra dare la giusta scossa piazzando quattro punti in fila per l'80-77 con 1'42" da giocare. Lukovic dalla lunetta segna un solo tiro libero per il -2, Vranjes piazza la tripla che dà il +1 al Bar. McAdoo sbaglia un canestro facilissimo, Torino conquista il rimbalzo offensivo ma l'errore di Carr in penetrazione è grossolano con 39" da giocare. La tripla di Rebic chiude il discorso vittoria anche se, ferma restando l'esecuzione perfetta dell'esterno del Mornar Bar, non è possibile esentare da colpe la difesa torinese.
FIAT TORINO-MORNAR BAR 80-84
(23-23, 40-55, 62-64)
TORINO: Wilson 14, Rudd 9, Anumba ne, Carr 9, Guaiana ne, Poeta 3, Delfino, Cusin 4, McAdoo 8, Taylor 23, Cotton 10. All. Galbiati. Ass. Comazzi.
BAR: Carrington ne, Micovic 13, Koenig 10, Mijovic ne, Mugosa 3, Vujosevic 2, Pavicevic ne, Waller 11, Vranjes 12, Mornar 5, Rebic 9, Lukovic 19. All. Pavicevic.
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