Serie A

Fiat Torino come Penelope: costruisce, distrugge ma supera Cremona

23.10.2016 21:26

Servono 45’ alla Fiat Torino in versione “Penelope” per vincere due volte la sfida con la Vanoli Cremona: non sono bastati 20’ giocati alla grande dai gialloblù e un secondo quarto pessimo dei lombardi per chiudere il match. Partita dai tre volti per gli uomini di Vitucci, che hanno steso l’avversario per poi cedere passo dopo passo al ritorno di Turner e compagni, e chiudere con carattere dopo un tempo supplementare.

SIAMO AI SOLITI Girare intorno al concetto è inutile: questi quattro punti conquistati in classifica sono un regalo di Wright, Poeta e Dj White. I tre “caballeros” sono l’anima di questa squadra, gli unici affidabili in attacco e, soprattutto, quando la palla pesa. White ha chiuso con 19 punti ma sulla sua prova pesano i 21 punti realizzati da Paul Biligha: le lacune difensive sono ancora molte, e anche quando si è trovato di fronte Gaspardo il risultato non è cambiato, con cinque punti consecutivi del cremonese. Wright invece ha impresso il suo marchio di fabbrica sia in attacco che in difesa, confermandosi ancora una volta la miglior “presa” di Torino nell’ultimo mercato insieme a Poeta. I due playmaker hanno giocato insieme nei momenti importanti del match, scelta vincente di coach Vitucci nata per sfruttare le capacità in penetrazione di Wright e la grande abilità nell’attirare i falli della difesa avversaria di Poeta.

WILSON E HARVEY, PICCOLI SEGNALI DI RIPRESA Non guardate il tabellino, i punti contano poco o nulla. Wilson e Harvey hanno disputato una buona prova nei primi due periodi, in cui la “corrente” gialloblù li ha trascinati in attacco e la scarsa vena offensiva di Cremona ha mascherato i limiti difensivi. Eppure nella seconda parte di match i due hanno smesso completamente di incidere, venendo relegati al ruolo di comprimari da Vitucci. Wilson non è riuscito a convincere fino in fondo, se si escludono una palla recuperata nel finale di match e due tiri liberi nel finale, mentre Harvey ha sbagliato diversi tiri piazzati (3/10 dall'arco), un peccato capitale quando la squadra avversaria soffia sul collo e tre punti cambierebbero completamente l’andamento del match.

CENTRO DI GRAVITA’ PERMANENTE Iannuzzi, Wojciechowski, Biligha. Chi ama la pallacanestro torinese sa sicuramente di chi stiamo parlando, soprattutto nel caso di “Kuba”. Hanno affrontato Torino diverse volte, tra la serie B1 e la serie A2, eppure nelle ultime due giornate sono stati protagonisti nel campionato di serie A contro Torino. Enormi miglioramenti? Forse, ma il fatto che siano tutti “pivot” e che, escluso Wojiciechowski, abbiano inciso sulla partita, dovrebbe far riflettere sulla difficoltà di Torino nel contenere il gioco d’area avversario.

LA CRONACA Grande accelerazione in avvio per la Fiat anche se Cremona resta a contatto azione dopo azione: la voglia di rialzarsi dopo il ko di Capo d’Orlando è tanta e la determinazione traspare dai volti dei gialloblù. Dopo essere andata a primo riposo sul 22-18, Wright e White cambiano marcia e in 5’ Torino raggiunge la doppia cifra di vantaggio: Harvey e Wilson dimostrano di non essere solo dotati di grande fisico e tecnica ma anche di personalità, Poeta e Washington sono un ottimo cast di supporto, Alibegovic non sbaglia un solo tiro da due punti e a metà gara la partita sembra ormai in ghiaccio sul 48-30. Al rientro in campo la partita cambia volto: le sicurezze di Torino e la pessima Cremona vista nel secondo quarto sono solo un ricordo, l’attacco della Vanoli piazza il primo parziale del terzo quarto, un “modesto” 5-0, Wright con un gioco da 3 punti sembra poter scacciare i fantasmi della rimonta per il 51-35. Il parziale di 10-2 chiuso dalla tripla di York fissa il punteggio sul 57-50, Poeta ricaccia indietro Cremona, Holloway sfrutta l’autorimessa per segnare da sotto canestro il 59-52 del 30’. Nell’ultimo quarto Torino ha provato in tutti i modi a scrollarsi di dosso la Vanoli, White, apparso nervoso in alcuni frangenti, soffre in difesa le iniziative di Gaspardo e Biligha. Una tirpla di Mian vale il 71-67 al 35’, Thomas schiaccia al volo il 71-69, un libero di Holloway riapre ufficialmente la partita. Il primo sorpasso della seconda parte di match arriva al 38 con un canestro di Biligha che sbaglia il libero supplementare, Poeta trascina in avanti i compagni con il gioco da 3 punti del 74-72, Mian manda tutti ai supplementari con il canestro da 2, secondo l’instant replay, del 74-74. Cremona ha provato il colpaccio, scontrandosi però contro la freddezza di Wright e le ottime percentuali dalla lunetta della Fiat (21/22 al termine del match): l’ultimo sussulto della squadra di Pancotto è stata la tripla di Turner per l’83-82 con 23” da giocare. Due tiri liberi di Poeta e gli errori in attacco di Cremona sono valsi l’85-82 finale: per Torino 19 punti per Dj White, 16 a testa per Poeta e Wright mentre per la Vanoli è stato Biligha il miglior realizzatore con 21 punti seguito da Mian con 10.

FIAT TORINO-VANOLI CREMONA 85-82 (22-18, 48-30, 59-52) TORINO: Wilson 8, Harvey 9, Wright 16, White 19, Parente ne, Alibegovic 6, Poeta 16, Washington 6, Okeke ne, Fall, Mazzola 5, Crespi ne. All. Vitucci. Ass. Comazzi, Siragusa. Prep. Talamanca. CREMONA: Amato 5, Mian 10, Gaspardo 7, Wojciechowski 5, Biligha 21, Turner 6, York 9, Thomas Omar Abdul 6, Thomas TaShawn 6, Holloway 7. All. Pancotto. ARBITRI: Sabetta, Baldini, Grigioni.

Domenico Marchese

CREDITS: La foto di Chris Wright è di Diego Barbieri

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